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Un nuovo piano per la prosperità sostenibile e la competitività dell'Europa

In sintesi

L'Europa è sempre stata un continente di industria, impresa e innovazione – si è reinventata attraverso rivoluzioni industriali e tecnologiche, una concorrenza globale e società in evoluzione.

Siamo emersi più forti dallo shock dei lockdown e abbiamo superato una crisi energetica senza precedenti, riuscendo a farcela insieme con resilienza e determinazione. Tuttavia, la nostra competitività ha ora bisogno di un forte impulso. L’economia mondiale è in rapida evoluzione. 

Per salvaguardare e stimolare la competitività dell'Europa, anche rispetto ad protagonisti della scena mondiale, nonché la prosperità e l'equità, occorre agire con determinazione, in primo luogo agevolando e accelerando le attività economiche e approfondendo il mercato unico in tutti i settori. La bussola per la competitività, una delle principali iniziative della nuova Commissione, inquadrerà i lavori da condurre in futuro sulla base della relazione Draghi.

Dati essenziali

50%
la quota delle rinnovabili nella produzione di energia elettrica nel primo semestre 2024, un livello record
Fino a 4 miliardi di euro
per investimenti nella ricerca e diffusione dell'IA nel periodo 2024-2027
Il 75,8%
delle persone di età compresa tra i 20 e i 64 anni avevano un lavoro nel secondo trimestre del 2024, un livello record

Obiettivi

  • Agevolare le attività economiche

    per promuovere la crescita economica

  • Un patto per l'industria pulita

    per sostenere le industrie competitive dell'UE e creare posti di lavoro di qualità

  • Un'economia più circolare e resiliente

    per passare a pratiche di produzione e consumo più sostenibili

  • Dare impulso alla produttività grazie alla diffusione delle tecnologie digitali

    per rafforzare la competitività dell'UE e permetterle di diventare un leader nell'innovazione nel campo dell'IA

  • Mettere la ricerca e l'innovazione

    al centro della nostra economia

  • Forte impulso agli investimenti

    per accelerare la transizione verde, digitale e sociale

  • Ovviare alla carenza di competenze e manodopera

    migliorare le prospettive professionali dei lavoratori e la competitività economica

Come conseguiremo i nostri obiettivi

Nei prossimi anni, per assicurare la competitività e la prosperità dell'Europa, ci impegneremo a:

Agevolare e accelerare le attività economiche

Stabilire un nuovo patto per l'industria pulita

Promuovere un'economia più circolare e resiliente

Stimolare la produttività con la diffusione delle tecnologie digitali

Mettere la ricerca e l'innovazione al centro della nostra economia

Forte impulso agli investimenti

Ovviare alla carenza di competenze e di manodopera

Progressi finora compiuti

Segui gli aggiornamenti sui progressi delle nuove iniziative, delle proposte legislative e delle modifiche legislative nell'ambito di questa priorità.

  1. maggio 2024

    La Commissione istituisce un ufficio per l'IA per rafforzare la leadership dell'UE in materia di intelligenza artificiale sicura e affidabile.

  2. aprile 2024

    Il Consiglio adotta la riforma delle regole di bilancio per assicurare finanze pubbliche sane e sostenibili, promuovendo nel contempo una crescita sostenibile e inclusiva.

  3. marzo 2024

    La Commissione propone una serie di azioni mirate per promuovere le biotecnologie e la biofabbricazione nell'UE.

  4. marzo 2024

    La Commissione definisce azioni per rispondere alle carenze di manodopera e di competenze.

In primo piano

Chi è competente

Portrait of Teresa Ribera Rodríguez

Vicepresidente esecutiva per una Transizione pulita, giusta e competitiva

Portrait of Henna Virkkunen

Vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia

Portrait of Roxana Mînzatu

Vicepresidente esecutiva per i Diritti sociali e le competenze, i posti di lavoro di qualità e la preparazione

Portrait of Valdis Dombrovskis

Commissario per l'Economia e la produttività e per l'Attuazione e la semplificazione

Portrait of Wopke Hoekstra

Commissario per il Clima, l'azzeramento delle emissioni nette e la crescita pulita