La Commissione prende la necessità di evitare qualsiasi rischio di conflitto d'interessi nell'esecuzione del bilancio dell'UE molto sul serio. Situazioni che comportano conflitti d'interessi (compresi quelli percepiti) possono verificarsi in qualsiasi momento. È di fondamentale importanza prevenirle o gestirle adeguatamente quando si verificano. Questo aspetto è essenziale per difendere la reputazione e l'imparzialità del settore pubblico e di coloro che prendono decisioni relative alla gestione dei fondi dell'UE, nonché la credibilità dei principi dello Stato di diritto in quanto valore fondamentale dell'UE. Il fatto di disporre di politiche e norme dettagliate per evitare e gestire i conflitti d'interessi, reali o percepiti, costituisce un elemento indispensabile del buon governo e della sana gestione finanziaria. Quali sono le norme per evitare i conflitti d'interessi nell'esecuzione del bilancio dell'UE? Il regolamento finanziario (RF) riveduto, EU Financial Regulationentrato in vigore il 2 agosto 2018, ha perfezionato le misure esistenti a tutela degli interessi finanziari dell'UE. Ne è un esempio il rafforzamento delle norme sui conflitti d'interessi (articolo 61 del RF 2018). Oltre che alla gestione diretta e indiretta, queste si applicano ora anche alle autorità degli Stati membri e a tutti coloro che danno esecuzione ai fondi dell'UE in regime di gestione concorrente. La Commissione ha pubblicato una serie di orientamenti per sensibilizzare e promuovere un'interpretazione e un'applicazione uniformi delle norme sulla prevenzione dei conflitti d'interessi. Comprendono anche esempi pratici, suggerimenti e raccomandazioni volti a fornire alle istituzioni dell'UE e alle autorità degli Stati membri consigli e strumenti per aiutarle a evitare qualsiasi conflitto d'interessi. Gli orientamenti rientrano tra gli interventi messi in atto dalla Commissione per rafforzare ulteriormente le misure intese a tutelare gli interessi finanziari dell'UE. Evidenziano anche la complementarità con il regolamento relativo a un regime generale di condizionalità per la protezione del bilancio dell'UE, in base al quale l'incapacità delle autorità pubbliche di garantire l'assenza di conflitti d'interessi potrebbe denotare una violazione dei principi dello Stato di diritto, nonché con un monitoraggio efficace dell'attuazione dei piani di ripresa e resilienza e con gli ulteriori sforzi per garantire il rispetto delle norme riguardanti l'esecuzione del bilancio dell'UE in regime di gestione diretta, indiretta e concorrente. 7 APRILE 2021Orientamenti sulla prevenzione e sulla gestione dei conflitti d’interessi a norma del regolamento finanziarioAltre lingue (22)български(601.53 KB - HTML)Scaricaespañol(474.5 KB - HTML)Scaricačeština(459.32 KB - HTML)Scaricadansk(453.35 KB - HTML)ScaricaDeutsch(473.76 KB - HTML)Scaricaeesti(444.33 KB - HTML)Scaricaελληνικά(626.43 KB - HTML)ScaricaEnglish(445.91 KB - HTML)Scaricafrançais(480.25 KB - HTML)Scaricahrvatski(444.04 KB - HTML)Scaricalatviešu(454.82 KB - HTML)Scaricalietuvių(450.49 KB - HTML)Scaricamagyar(484.87 KB - HTML)ScaricaMalti(471.25 KB - HTML)ScaricaNederlands(465.46 KB - HTML)Scaricapolski(471.38 KB - HTML)Scaricaportuguês(483.65 KB - HTML)Scaricaromână(471.95 KB - HTML)Scaricaslovenčina(463.4 KB - HTML)Scaricaslovenščina(440.07 KB - HTML)Scaricasuomi(463.41 KB - HTML)Scaricasvenska(456.63 KB - HTML)Scarica Link correlati Orientamenti sulla prevenzione e sulla gestione dei conflitti d’interessi a norma del regolamento finanziario