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Plasmare il futuro digitale dell'Europa

Blocco geografico

La Commissione ha posto fine alle norme ingiustificate sui blocchi geografici, che compromettono gli acquisti online e le vendite transfrontaliere nell'UE.

Cos'è il geo-blocking ingiustificato?

La discriminazione tra i clienti dell'UE per segmentare i mercati lungo i confini nazionali e aumentare i profitti a scapito dei clienti stranieri è considerata un blocco geografico ingiustificato.

Il regolamento

Il regolamento sui blocchi geografici definisce tre situazioni specifiche di blocchi geografici ingiustificati:

  • La vendita di beni senza consegna fisica

Esempio: Un cliente belga desidera acquistare un frigorifero e trova l'offerta migliore su un sito web tedesco. Il cliente avrà il diritto di ordinare il prodotto e ritirarlo presso la sede del commerciante o di organizzare personalmente la consegna a casa sua.

  • La vendita di servizi prestati per via elettronica

Esempio: Un consumatore bulgaro desidera acquistare servizi di hosting per il suo sito web da una società spagnola. Ora avrà accesso al servizio, potrà registrarsi e acquistare questo servizio senza dover pagare costi aggiuntivi rispetto a un consumatore spagnolo.

  • La vendita di servizi forniti in un luogo fisico specifico

Esempio: Una famiglia italiana visita un parco a tema francese e desidera approfittare di uno sconto per famiglie sul prezzo dei biglietti d'ingresso. Il prezzo scontato sarà disponibile per la famiglia italiana.

Vi sono inoltre motivi giustificati per i professionisti di non vendere a livello transfrontaliero. Come la necessità di registrarsi presso un'autorità fiscale nel paese di destinazione, costi di spedizione più elevati o costi derivanti dall'applicazione del diritto dei consumatori straniero. Mentre le barriere esterne creano ulteriori complicazioni e costi aggiuntivi per il professionista, le differenze nel trattamento dei clienti si basano su criteri oggettivi.

Per una migliore comprensione del regolamento, la Commissione ha pubblicato un dettagliato documento "Domande e risposte" e un MEMO.

Tale regolamento faceva parte di un pacchetto sul commercio elettronico, insieme a una proposta legislativa sui servizi di consegna transfrontaliera dei pacchi e a una proposta legislativa volta a rafforzare l'applicazione dei diritti dei consumatori.

Prima revisione a breve termine

Entro due anni dall'entrata in vigore delle nuove norme, la Commissione ha dovuto effettuare una prima revisione a breve termine del regolamento.

La relazione della Commissione che sintetizza i risultati di tale esercizio comprendeva un'analisi dei possibili effetti dell'estensione del campo di applicazione delle norme. Ciò includeva la possibile applicazione dell'intero regolamento a determinati servizi prestati per via elettronica che offrono contenuti protetti dal diritto d'autore come musica, libri elettronici, software e giochi online, nonché a servizi in settori attualmente completamente esclusi come i trasporti e gli audiovisivi.

La relazione è stata adottata il 30 novembre 2020. Potete leggere le principali conclusioni della relazione

Esercizio di valutazione

La Commissione ha effettuato un bilancio dell'impatto delregolamento sui blocchi geografici  e dei progressi compiuti nell'accessibilità transfrontaliera di beni e servizi, tenendo conto dei potenziali effetti della pandemia di COVID-19. Questa recensione ha seguito l'annuncio fatto durante la prima valutazione.

L'analisi ha rilevato che il regolamento sui blocchi geografici ha effettivamente ridotto le pratiche di blocco geografico dei commercianti nelle aree regolamentate, proseguendo la tendenza osservata dal primo riesame a breve termine del 2020. Tuttavia, l'analisi ha evidenziato altri ostacoli che continuano a impedire un accesso transfrontaliero senza soluzione di continuità a beni e servizi, come le restanti norme nazionali divergenti, determinati requisiti fiscali, i costi dei servizi di consegna dei pacchi e le pratiche dei commercianti multinazionali di organizzare la distribuzione di beni e servizi a livello nazionale. 

Il documento di lavoro dei servizi della Commissione che sintetizza i risultati dell'esercizio di valutazione è stato trasmesso al Parlamento europeo e al Consiglio il 18 luglio 2024. Nel 2025 è prevista una revisione formale del regolamento sui blocchi geografici. 

Link utili

Attuazione dei blocchi geografici da parte degli Stati membri

Bandiera austriaca

Austria

Bandiera italiana

Italia

Bandiera del Belgio

Belgio

Bandiera della Lettonia

Lettonia

Bandiera della Bulgaria

Bulgaria

Bandiera della Lituania

Lituania

Bandiera croata

Croazia

Bandiera del Lussemburgo

Lussemburgo

Bandiera di Cipro

Cipro

Bandiera di Malta

Malta

Bandiera della Repubblica Ceca

Repubblica ceca

Bandiera dei Paesi Bassi

Paesi Bassi

Bandiera danese

Danimarca

Bandiera della Polonia

Polonia

Bandiera dell'Estonia

Estonia

Bandiera portoghese

Portogallo

Bandiera della Finlandia

Finland

Bandiera della Romania

Romania

Bandiera francese

Francia

Bandiera della Slovacchia

Slovacchia

Bandiera tedesca

Germania

Bandiera della Slovenia

Slovenia

Bandiera greca

Grecia

Bandiera spagnola

Spagna

Bandiera ungherese

Ungheria

Bandiera svedese

Svezia

Bandiera irlandese

Irlanda

 

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