La Commissione accoglie con favore la dichiarazione congiunta degli operatori di telecomunicazioni dell'UE e della Moldova per ridurre le tariffe di roaming.

Sia la relazione di valutazione della Commissione sia i risultati di un'indagine Eurobarometro sull'impatto delle norme che garantiscono comunicazioni intra-UE a prezzi accessibili mostrano che le norme dell'UE si sono dimostrate efficaci: dal 2019 gli europei beneficiano di prezzi al dettaglio più bassi per le chiamate provenienti da uno Stato membro e terminate in altri Stati membri.

L'Ucraina è oggi un passo avanti rispetto allo spazio di roaming gratuito dell'UE, in quanto la Commissione ha adottato una proposta volta a integrare il roaming nell'accordo di associazione UE-Ucraina.

Gli operatori ucraini e dell'UE hanno firmato una nuova dichiarazione per prorogare le misure volontarie che consentono chiamate gratuite o a prezzi accessibili tra l'UE e l'Ucraina.

Questo è il testo della decisione della Commissione del 13 gennaio 2023 relativa al finanziamento delle azioni nel settore delle comunicazioni elettroniche e all'adozione del programma di lavoro per il 2023. Contiene inoltre un allegato che descrive le azioni da finanziare e la ripartizione del bilancio per il 2023.

La dichiarazione congiunta degli operatori europei e ucraini consente ai rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina di rimanere legati alla famiglia in Ucraina e a quelli in tutta l'Unione europea.

Il 5º vertice sul digitale dei Balcani occidentali si è tenuto a Pristina (Kosovo) il 21 e 22 settembre 2022.

È essenziale che gli ucraini abbiano accesso a una connettività a prezzi abbordabili per rimanere in contatto con le loro famiglie e i loro amici.

Il nuovo regolamento migliorato sul roaming entra in vigore il 1º luglio 2022

La Commissione ha pubblicato uno studio di monitoraggio delle tariffe di roaming per i consumatori nei Balcani occidentali.