Ogni lavoratore dell'UE gode di alcuni diritti minimi per quanto riguarda:
- la salute e sicurezza sul lavoro: diritti e doveri generali, ambiente di lavoro, attrezzatura professionale, rischi specifici e lavoratori a rischio
- le pari opportunità tra uomo e donna: parità di trattamento sul lavoro, lavoratrici in gravidanza, congedo di maternità, congedo parentale
- la tutela contro ogni forma di discriminazione fondata su sesso, razza, religione, età, disabilità e orientamento sessuale
- il diritto del lavoro: lavoro a tempo parziale, contratti a termine, orario di lavoro, giovani lavoratori, informazione e consultazione dei lavoratori.
I singoli paesi dell'UE devono far sì che le rispettive legislazioni nazionali tutelino i diritti sanciti dalla normativa europea sul lavoro (direttive).
Chi ritenga che i suoi diritti siano stati lesi, deve prima rivolgersi all'ispettorato del lavoro, al tribunale del lavoro, ecc. del proprio paese.