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Document 62020CN0319

Causa C-319/20: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Bundesgerichtshof (Germania) il 15 luglio 2020 — Facebook Ireland Limited / Bundesverband der Verbraucherzentralen und Verbraucherverbände — Verbraucherzentrale Bundesverband e.V.

GU C 359 del 26.10.2020, p. 2–3 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

26.10.2020   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 359/2


Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Bundesgerichtshof (Germania) il 15 luglio 2020 — Facebook Ireland Limited / Bundesverband der Verbraucherzentralen und Verbraucherverbände — Verbraucherzentrale Bundesverband e.V.

(Causa C-319/20)

(2020/C 359/04)

Lingua processuale: il tedesco

Giudice del rinvio

Bundesgerichtshof

Parti

Resistente in primo grado e ricorrente in cassazione: Facebook Ireland Limited

Ricorrente in primo grado e resistente in cassazione: Bundesverband der Verbraucherzentralen und Verbraucherverbände — Verbraucherzentrale Bundesverband e.V.

Questione pregiudiziale

Se le disposizioni del capo VIII, in particolare dell’articolo 80, paragrafi 1 e 2, nonché dell’articolo 84, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2016/679 (1) ostino a normative nazionali le quali — oltre ai poteri di intervento delle autorità di controllo preposte alla sorveglianza e all’attuazione del regolamento e ai mezzi di ricorso a disposizione degli interessati — conferiscano ai concorrenti, da un lato, e ad associazioni, enti e camere di commercio legittimate in base alla normativa nazionale, dall’altro, la facoltà di adire i giudici civili per violazioni del regolamento (UE) 2016/679, nei confronti dell’autore della violazione, indipendentemente dalla lesione di diritti specifici dei singoli interessati e in assenza di un mandato dell’interessato, mediante un ricorso fondato sul divieto di pratiche commerciali sleali ovvero sulla violazione di norme poste a tutela dei consumatori ovvero, infine, sul divieto di applicare condizioni generali di contratto invalide.


(1)  Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) (GU 2016, L 119, pag. 1).


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