Registrare la presenza per soggiorni inferiori a 3 mesi
In alcuni paesi dell'UE sei tenuto a dichiarare la tua presenza alle autorità competenti (solitamente il comune o il commissariato locale di polizia) entro un periodo di tempo ragionevole successivo al tuo arrivo, altrimenti rischi di dover pagare una sanzione.
Per dichiarare la tua presenza in quanto cittadino dell'UE basta che presenti la carta d'identità o il passaporto. Se sei in compagnia di familiari cittadini extra-UE, avranno bisogno di un passaporto. Questa formalità è del tutto gratuita. Se soggiorni in un hotel, dovrai compilare un apposito modulo; l'hotel penserà al resto.
Scopri dove e come dichiarare la tua presenza nel paese ospitante:
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Per ulteriori informazioni puoi anche contattare le autorità nazionali.
In alcuni paesi dell'UE, la mancata dichiarazione di presenza può comportare una sanzione, ma non può costituire l'unica causa di espulsione dal territorio.
Esempio
Se sei in vacanza in un altro paese dell'UE dovrai iscriverti presso le autorità soltanto se il tuo soggiorno è superiore a tre mesi
Hans è austriaco e ogni anno trascorre le vacanze estive sulla riviera italiana. L'estate scorsa è rimasto in Italia due mesi, soggiornando in un appartamento di sua proprietà. Ha provveduto a dichiarare la propria presenza, ma le autorità italiane gli hanno detto che deve iscriversi in comune e dimostrare di avere mezzi sufficienti al suo sostentamento in Italia.
In realtà, Hans ha il diritto di soggiornare in Italia fino a tre mesi senza l'obbligo di presentare alcun documento oltre alla carta d'identità. Se rimane per un breve periodo, le autorità italiane possono chiedergli di dichiarare la sua presenza, ma non di iscriversi all'anagrafe.