Un muro invalicabile
All' inizio dell estate 2023 ho aperto un sinistro presso Poste assicura con cui ho in corso, tra altre, una polizza salute per un edema al piatto tibiale, patologia di lenta guarigione, che impiega mediamente un anno per essere risolta.
Trascurando il fatto che l' assicurazione mi ha richiesto più volte la stessa documentazione, ho poi visto rimborsate 1) direttamente al Centro terapico convenzionato un primo ciclo di terapie Tecar ed invece 2) a me, una buona parte delle spese che avevo documentato ( non tutte ed alcune con scoperto, ma va bene).In presenza di costante gonfiore e dolore, un ortopedico ha regolarmente prescritto la prosecuzione delle sedute, che ho effettuato nel medesimo centro sede del primo ciclo econvenzionato con Posteassicura. A tale centro era stata pagata direttamente la prima tranche. Questo seconda non viene invece inspiegabilmente rimborsata .
A nulla sono valsi i numerosi contatti con il call center, in quanto questo non capiva le ragioni del blocco, anzi comprendeva la mia rimostranza e mi suggeriva di scrivere agli uffici .
Una decina di mail e di solleciti inviate a più indirizzi ( anche all ufficio reclami...!!) nell'arco di 10 mesi, in cui chiedevo che venisse liquidata la seconda tranche di spesa o quantomeno che mi venisse fornita una chiara risposta circa il motivo del mancato rimborso, non hanno mai ottenuto alcun riscontro .. UN MURO INVALICABILE ! IL VUOTO TOTALE! Un loop call center/ mail.!!
Finalmente ad ottobre ricevo una sbrigativa e laconica risposta in cui mi si dice che i € 620 del secondo ciclo di terapie mi erano "già stati rimborsati" (!!!) con i circa .....€ 390 che mi erano stati inviati direttamente a maggio con un assegno!!! . Questo rimborso copriva espressamente tutt'altre spese, puntualmente elencate dalla stessa assicurazione ovvero esami diagnostici , risonanza visite mediche., fisioterapia, ... e non comprendeva certamente i 620 euro del secondo ciclo di Tecar. Si è ignorata persino la logica matematica, in quanto nella minore somma di 390 euro non può ovviamente starci quella di 620 euro non liquidata !!! Una presa in giro, un comportamento inconcepibile, in quanto Posteassicura è una parte contrattuale della polizza che ho stipulato e a cui verso annualmente il premio di 1200 euro ed il contraente non può esimersi, in base alla legge civilistica , da un comportamento quantomeno corretto.
Mi trovo in un vicolo cieco e chiedo come ci si può difendere senza ricorrere ad avvocati , e se le assicurazioni siano tutte così o Posteassicura rappresenti un caso unico. Grazie Tatiana Basso
Data dell'esperienza: 15 maggio 2024