Secondo l'agenzia delle entrate spagnola (AEAT), la riscossione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) in Spagna è aumentata dell'1,6% nel 2023, raggiungendo gli 83,9 miliardi di euro. Insieme ad altre imposte indirette, l'IVA rappresenta il 14,5% dei ricavi totali riscossi dallo Stato, superando di gran lunga i contributi delle comunità autonome spagnole e di altre fonti. L'importo annuo riscosso varia in base a fattori quali il volume di beni e servizi venduti che sono soggetti a una delle aliquote IVA spagnole.

Come per le altre imposte, non viene applicata in tutti i casi la stessa percentuale IVA. L'aliquota applicabile dipende dalla categoria dei prodotti e servizi. Ad esempio, l'aliquota IVA generale per la maggior parte dei beni e servizi in Spagna è del 21%. Tuttavia, se sono classificati come prodotti o servizi "essenziali" o "di base", viene applicata l'aliquota IVA super-ridotta (4%). Di seguito spieghiamo come funziona l'aliquota IVA super-ridotta.

Di cosa tratta questo articolo?

• Cos'è l'IVA super-ridotta?
  
• Come calcolare l'IVA super-ridotta
  
• Quali prodotti e servizi sono soggetti all'aliquota IVA super-ridotta?
  
• Confronto tra l'IVA super-ridotta in Spagna e nell'UE
  
• Riduzione temporanea dell'IVA super-ridotta
  

Cos'è l'IVA super-ridotta?

L'aliquota IVA super-ridotta si applica a un gruppo specifico di prodotti e servizi venduti in Spagna, in particolare nella Spagna continentale e nelle Isole Baleari. A differenza dell'aliquota IVA generale del 21%, l'aliquota IVA super-ridotta in Spagna è fissata solo al 4%. Questa aliquota è stata introdotta nel 1993 con un tasso iniziale del 3% ed è stata innalzata al 4% nel 1995, percentuale tuttora in vigore. L'obiettivo di questa aliquota è rendere più accessibili alcuni beni e servizi essenziali, come i medicinali e le sedie a rotelle (l'elenco completo è riportato di seguito).

Vale la pena ricordare che oltre all'IVA generale e all'IVA super-ridotta, la Spagna applica anche un'aliquota IVA ridotta del 10% su alcuni prodotti e servizi.

Come calcolare l'IVA super-ridotta

Per calcolare il prezzo super-ridotto è sufficiente aggiungere una percentuale al prezzo base:

Esempio:
5 medicinali (unità) a 5 € ciascuno (prezzo unitario): 5 × 5 € = 25 €
IVA super-ridotta: 25 € x 4% = 1 €
Prezzo finale: 25 € + 1 € = 26 €

Più semplicemente, questo calcolo moltiplica la base imponibile per 1,04 (che rappresenta il 100% della base più l'IVA super-ridotta al 4%). Il risultato è identico:

25 € × 1,04 = 26 €

In questo esempio, se i medicinali fossero soggetti all'aliquota IVA standard (21%), il prezzo totale sarebbe di 30,25 €. Pertanto, l'IVA super-ridotta rappresenta un risparmio di 4,25 €.

Quali prodotti e servizi sono soggetti all'aliquota IVA super-ridotta?

L'aliquota IVA super-ridotta può essere applicata solo a questi beni e servizi:

• Farmaci: Sono inclusi solo i farmaci utilizzati dagli esseri umani.
  
• Supporti fisici: Affinché riviste, libri e giornali possano beneficiare dell'aliquota IVA del 4%, almeno il 10% del reddito deve provenire dalla vendita della pubblicazione. I ricavi provenienti da altre fonti correlate, come la pubblicità, non possono superare il 90% dei ricavi totali. Le pubblicazioni costituite interamente da contenuti pubblicitari non possono beneficiare di questa aliquota IVA.
  
• Veicoli di supporto alla mobilità: Questi includono veicoli per persone a mobilità ridotta (PRM) o con disabilità.
  
• Dispositivi medici: Nello specifico, impianti, protesi e sedie a rotelle rientrano in questa categoria.
  
• Articoli per la cura della persona: Ciò include preservativi e prodotti assorbenti per l'igiene (ad es. salvaslip, assorbenti, ecc.).
  
• Edilizia sovvenzionata dal governo (VPO): L'aliquota IVA super-ridotta si applica sia all'acquisto di un immobile sovvenzionato sia agli affitti in cui il documento contrattuale prevede l'opzione di acquisto dell'immobile in un secondo momento.
  
• Servizi di assistenza per persone non autosufficienti: Ciò comprende i servizi richiesti da persone non autosufficienti (noti anche come "teleassistenza").
  

Quando vendi un bene o un servizio, puoi applicare l'aliquota IVA super-ridotta solo se quest'ultimo rientra nell'elenco specificato. In caso contrario, si commetterebbe un'irregolarità che potrebbe comportare sanzioni IVA.

Per avere la certezza di applicare sempre l'aliquota corretta, può essere utilissimo utilizzare uno strumento di automazione come Stripe Tax, che calcola e riscuote automaticamente l'IVA sulle tue vendite. Inoltre, Tax ti consente di generare report sulle tasse riscosse per semplificare le dichiarazioni fiscali e di tenerti aggiornato sulle variazioni delle aliquote negli oltre 50 paesi in cui è disponibile (clicca qui per le eccezioni).

Confronto tra l'IVA super-ridotta in Spagna e nell'UE

Le differenze tra i paesi dell'UE includono i prodotti che ciascun paese sceglie di tassare in base all'aliquota super-ridotta, nonché la percentuale dell'aliquota. Ad esempio, la Spagna è a un livello moderato, mentre altri paesi hanno aliquote più alte o più basse. Nell'elenco sottostante, abbiamo messo a confronto l'IVA super-ridotta in Spagna con altri quattro paesi membri dell'UE:

• Spagna: 4%
  
• Italia: 4%
  
• Francia: 2,1%
  
• Portogallo: 6%
  
• Polonia: 5%
  

Tieni presente che in alcuni paesi dell'UE, come la Germania, non esiste un'aliquota IVA super-ridotta. In altre parole, alcuni territori hanno solo due aliquote IVA: l'aliquota generale e l'aliquota ridotta.

Riduzione temporanea dell'IVA super-ridotta

Per attenuare gli effetti della crisi economica in Spagna, il governo ha implementato diverse riduzioni temporanee dell'aliquota IVA super-ridotta. Il 1° gennaio 2023 il governo ha introdotto misure antinflazionistiche, tra cui l'eliminazione dell'aliquota IVA super-ridotta sui generi alimentari di base, tra cui:

• Pane
  
• Farina panificabile
  
• Uova
  
• Formaggio
  
• Latte di origine animale
  
• Cereali naturali
  
• Frutta e verdura
  
• Tuberi e legumi
  

A seguito dell'implementazione di queste misure, l'aliquota IVA su questi alimenti è stata ridotta dal 4% allo 0%, il che significa che i clienti devono pagare solo la base imponibile.

Il 25 giugno 2024, il Consiglio dei ministri si è riunito e ha approvato la proroga e l'ampliamento delle misure esistenti, come indicato nel regio decreto-legge 4/2024. Questa nuova modifica ha aggiunto l'olio d'oliva all'elenco dei prodotti temporaneamente esenti dall'IVA.

La Commissione europea, per garantire il rispetto del Patto di stabilità in tutti gli Stati membri dell'UE, ha emanato una direttiva che chiede il graduale ritiro delle misure introdotte per contrastare gli effetti della crisi economica. A partire dal 2025 l'aliquota IVA super-ridotta dovrebbe tornare all'aliquota standard del 4% per tutti i prodotti e servizi sopra elencati.

Le percentuali IVA possono variare a seconda delle circostanze politiche, sociali ed economiche. Pertanto, ti consigliamo di verificare le aliquote IVA correnti presso una fonte come l'AEAT, che delinea inoltre le eccezioni specifiche soggette a un'aliquota IVA dello 0% o del 5%.