Dichiarazione conformità e certificazione RaSi per impianti elettrici. Cos'è la certificazione RaSi?
Che cos'è?
Il fatto che un impianto elettrico sia funzionante non ne garantisce la sicurezza: è pertanto essenziale che le installazioni siano oggetto di una regolare opera di manutenzione e di verifiche periodiche da parte di organi di controllo autorizzati, al fine di garantirne la durata e l'efficienza nonché l'eliminazione di difetti che potrebbero generare problemi.
La manutenzione e i controlli periodici non sono unicamente uno strumento preventivo ma anche un preciso obbligo legislativo per tutti i proprietari di installazioni elettriche. L'Ordinanza sugli impianti elettrici a bassa tensione (OIBT 2002) entrata in vigore il 1. gennaio 2002 sancisce infatti che la responsabilità dell'esecuzione dei controlli spetta ai proprietari.
Cosa bisogna fare?
Gli impianti elettrici a bassa tensione devono essere controllati la prima volta al momento della loro realizzazione e, successivamente, ad intervalli regolari.
Il gestore della rete – (azienda elettrica) - richiederà di presentare un rapporto di sicurezza (RaSi) almeno 6 mesi prima della scadenza. Questo documento dovrà comprovare che la realizzazione e la manutenzione dell'impianto sono conformi alle regole riconosciute dalla tecnica.
A questo scopo, il proprietario dell'installazione dovrà incaricare un organo autorizzato di svolgere un nuovo rapporto di sicurezza (RaSi) del suo impianto. Una volta che questo avrà confermato il buono stato dell'impianto, potrà consegnare il rapporto di sicurezza (RaSi) al gestore della rete.
A titolo di complemento informativo, è possibile consultare:
Tipi di controllo
- Controllo finale: dev'essere eseguito dall'installatore elettricista prima della messa in funzione di un impianto nuovo. Viene allestito un rapporto di sicurezza (RaSi) e consegnato al proprietario, una copia del RaSi va trasmesso al gestore di rete (Azienda elettrica).
- Controllo di collaudo: dal 1.Gennaio 2018 viene richiesto per tutti gli impianti di produzione di energia, e viene richiesto per impianti con periodicità inferiore ai 20 anni (1 - 3 - 5 - 10 anni) dev'essere eseguito entro sei mesi dalla messa in funzione dell'impianto. Per questo controllo, il proprietario dovrà incaricare un organo indipendente. Il controllo di collaudo, serve per certificare il RaSi dell'installatore; se l'esito è positivo una copia del RaSi va trasmesso al gestore di rete.
- Controllo periodico: dev'essere eseguito a scadenze regolari a dipendenza del tipo di impianto. Almeno sei mesi prima della scadenza di un periodo di controllo, il gestore di rete richiede per scritto al proprietario di presentare entro lo scadere del periodo di controllo un nuovo rapporto di sicurezza (RaSi). Il proprietario dovrà incaricare un organo di controllo indipendente per l'esecuzione del controllo periodico, una copia del RaSi va trasmesso al gestore di rete.