RELAZIONE sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2020/2220 per quanto riguarda misure specifiche a titolo del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per fornire assistenza supplementare agli Stati membri colpiti da calamità naturali
5.12.2024 - (COM(2024)0495 – C10‑0148/2024 – 2024/0274(COD)) - ***I
Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale
Relatrice: Veronika Vrecionová
(Procedura semplificata – articolo 52, paragrafo 1, del regolamento)
- PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
- ALLEGATO: ENTITÀ O PERSONE DA CUI LA RELATRICE HA RICEVUTO CONTRIBUTI
- VAUTAZIONE DI BILANCIO DELLA COMMISSIONE PER I BILANCI
- PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
- VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE DA PARTE DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2020/2220 per quanto riguarda misure specifiche a titolo del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per fornire assistenza supplementare agli Stati membri colpiti da calamità naturali
(COM(2024)0495 – C10‑0148/2024 – 2024/0274(COD))
(Procedura legislativa ordinaria: prima lettura)
Il Parlamento europeo,
– vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2024)0495),
– visti l'articolo 294, paragrafo 2, e l'articolo 43, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C10‑0148/2024),
– visto l'articolo 294, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– vista la valutazione di bilancio da parte della commissione per i bilanci,
– visto il parere del Comitato economico e sociale europeo[1],
– visto il parere del Comitato delle regioni[2],
– visto l'impegno assunto dal rappresentante del Consiglio, con lettera in data 11 novembre 2024, di approvare la posizione del Parlamento europeo, in conformità dell'articolo 294, paragrafo 4, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visti gli articoli 60 e 58 e del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (A10-0026/2024),
1. adotta la sua posizione in prima lettura facendo propria la proposta della Commissione;
2. chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora la sostituisca, la modifichi sostanzialmente o intenda modificarla sostanzialmente;
3. incarica la sua Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio, alla Commissione e ai parlamenti nazionali.
22.11.2024
ALLEGATO: ENTITÀ O PERSONE DA CUI LA RELATRICE HA RICEVUTO CONTRIBUTI
La relatrice dichiara, sotto la sua esclusiva responsabilità, di non aver ricevuto alcun contributo da entità o persone da menzionare nel presente allegato in virtù dell'allegato I, articolo 8, del regolamento.
VAUTAZIONE DI BILANCIO DELLA COMMISSIONE PER I BILANCI
destinato alla commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale
sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2020/2220 per quanto riguarda misure specifiche a titolo del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per fornire assistenza supplementare agli Stati membri colpiti da calamità naturali
(COM(2024)0495 – C10‑0148/2024 – 2024/0274(COD))
Relatore per la valutazione di bilancio: Hélder Sousa Silva
La commissione per i bilanci ha proceduto, in virtù dell'articolo 58 del regolamento, a una valutazione della proposta e ha concluso quanto segue:
– visto il regolamento (UE, Euratom) 2024/2509 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2024, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione[3],
– visto il regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio, del 17 dicembre 2020, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027[4],
– visto l'accordo interistituzionale del 16 dicembre 2020 tra il Parlamento europeo, il Consiglio dell'Unione europea e la Commissione europea sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria, nonché su nuove risorse proprie, compresa una tabella di marcia verso l'introduzione di nuove risorse proprie[5],
A. considerando che le recenti calamità naturali nell'UE legate ai cambiamenti climatici hanno avuto effetti devastanti sulle popolazioni rurali che vivono e lavorano nelle regioni interessate, distruggendo un notevole potenziale produttivo agricolo e forestale, provocando ingenti perdite di reddito per gli agricoltori, i silvicoltori e le imprese rurali di tali regioni, aggravando vulnerabilità nel sistema alimentare europeo a seguito di tali calamità e mettendo a repentaglio la sicurezza alimentare dell'UE e la disponibilità di prodotti tradizionali;
B. considerando che la valutazione di bilancio esamina le incidenze immediate e le implicazioni più indirette di un'iniziativa o di una proposta legislativa dal punto di vista del bilancio;
C. considerando che, a norma del regolamento, la valutazione di bilancio esamina se la proposta di atto giuridicamente vincolante prevede risorse finanziarie e umane sufficienti e valuta il potenziale impatto del finanziamento proposto su altri programmi o politiche dell'Unione; che la sua finalità consiste altresì nel determinare se la proposta è compatibile con il quadro finanziario pluriennale, il sistema delle risorse proprie e il relativo accordo interistituzionale, nonché con i principi di bilancio sanciti dal regolamento (UE, Euratom) 2024/2509 del Parlamento europeo e del Consiglio[6];
D. considerando che il Parlamento si adopera per allineare le sue competenze legislative e di bilancio per rafforzare il proprio ruolo istituzionale nel processo decisionale;
E. considerando che il Parlamento ha chiesto e sostenuto in precedenza iniziative volte a rafforzare la capacità del bilancio dell'UE di reagire alle crisi modificando i criteri di ammissibilità in vista della riconversione degli stanziamenti nell'ambito dei fondi a gestione concorrente; che tali modifiche non dovrebbero incidere sulle preassegnazioni nazionali dei fondi della politica di coesione e della politica agricola comune;
F. considerando che una quota degli stanziamenti d'impegno dei programmi operativi nell'ambito del FEASR, tra cui quelli finanziati da entrate con destinazione specifica nell'ambito del regime dei prestiti a titolo di NextGenerationEU, suddivisi tra 10 Stati membri e a decorrere dall'ottobre 2024, è a rischio di disimpegno in virtù della regola N+3 del quadro giuridico del FEASR applicabile per il periodo 2014-2022;
G. considerando che la modifica legislativa è intesa a garantire una maggiore flessibilità di bilancio per riassegnare i finanziamenti a nuove misure nell'ambito del FEASR al fine di garantire un'assistenza mirata e una flessibilità supplementari agli Stati membri colpiti da calamità naturali verificatesi dal 1° gennaio 2024;
H. considerando che l'obiettivo principale del regolamento modificativo consiste nell'aiutare gli agricoltori, i silvicoltori e determinate piccole e medie imprese agricole (PMI) maggiormente colpiti da calamità naturali fornendo loro liquidità mirata, anche sotto forma di pagamenti forfettari fino a 42 000 EUR per beneficiario;
1. prende atto dell'affermazione della Commissione secondo cui la proposta non ha nel complesso alcuna incidenza sul bilancio in termini di stanziamenti d'impegno; constata, tuttavia, una serie di implicazioni di bilancio;
2. ricorda di aver ripetutamente chiesto maggiori risorse per il Fondo di solidarietà dell'Unione europea, tenuto conto del numero e dell'intensità crescenti delle calamità naturali e della necessità di accelerare e semplificare le procedure affinché gli aiuti raggiungano più rapidamente gli Stati membri e le regioni colpiti da calamità naturali; pone in evidenza la necessità di una semplificazione amministrativa ai fini di un impiego rapido dei fondi e l'utilizzo di importi forfettari a favore degli agricoltori, dei produttori di prodotti tradizionali, dei silvicoltori e delle PMI;
3. ricorda di aver ripetutamente criticato l'utilizzo dei finanziamenti precedentemente programmati per la coesione come strumento di risposta alle emergenze e sostiene che tale approccio rischia di comprometterne gli obiettivi strategici e di investimento a più lungo termine, come previsto dal quadro giuridico del FEASR; riconosce, tuttavia, che la presente proposta offre una soluzione pragmatica per far fronte all'insufficiente flessibilità di bilancio e capacità di reazione alle crisi nel bilancio dell'UE, al fine di venire incontro rapidamente alle necessità delle popolazioni colpite;
4. riconosce che, in un contesto di lento assorbimento dei fondi per lo sviluppo rurale in alcuni Stati membri e di tassi di esecuzione inferiori al 75 % per diverse linee di bilancio, le misure di flessibilità possono essere giustificate;
5. deplora che nella lettera rettificativa n. 1/2025 non figuri alcuna scheda finanziaria legislativa né alcun riferimento comparabile alla scheda finanziaria legislativa allegata alla proposta RESTORE[7] che chiarisca e quantifichi le implicazioni per il profilo dei pagamenti; ricorda che ciò incide direttamente sui contributi nazionali degli Stati membri al bilancio dell'UE; chiede alla Commissione di fornire tali informazioni;
6. si compiace del sostegno finanziario tangibile agli agricoltori – tra cui i piccoli agricoltori, quelli a basso reddito e i produttori di prodotti tradizionali – ai silvicoltori e alle PMI vittime di calamità naturali come gravi inondazioni, siccità e incendi boschivi, quale espressione tangibile della solidarietà europea; prende atto della necessità di ovviare celermente alle perdite di reddito che si trovano ad affrontare gli agricoltori, i silvicoltori e le PMI europee attive nella trasformazione, commercializzazione o sviluppo dei prodotti agricoli e forestali a causa delle recenti e devastanti catastrofi climatiche; si compiace del fatto che il sostegno finanziario fornito a titolo della presente proposta debba privilegiare le misure di sostegno basate sul principio di una migliore ricostruzione, spianando la strada a un sostegno dell'UE più completo e preventivo per promuovere la preparazione e la resilienza nelle zone rurali dell'UE; insiste sulla necessità di un ulteriore sostegno finanziario per l'agricoltura di sussistenza, gli agricoltori a basso reddito e i produttori di prodotti tradizionali; sottolinea che finanziamenti supplementari per le zone rurali potrebbero essere resi disponibili nell'ambito del meccanismo unionale di protezione civile del bilancio annuale dell'UE per il 2025;
7. ricorda l'osservazione generale secondo cui, per la maggior parte dei tipi di sovvenzioni dell'UE, un tasso unionale di cofinanziamento del 100 %, pur producendo risultati efficaci, solleva interrogativi in termini di minori importi complessivi disponibili per l'attuazione delle politiche e dei programmi, nonché in termini di titolarità nazionale, regionale e locale; è tuttavia convinto che ciò sia assolutamente giustificabile quando si tratta di soccorsi in caso di calamità e di sostegno all'urgente fabbisogno di liquidità; evidenzia la necessità di consultare gli agricoltori, i silvicoltori, le PMI e i portatori di interessi colpiti per poter garantire un sostegno realistico e mirato;
8. ricorda che una riduzione volontaria della soglia di non regressione potrebbe tradursi in un livello inferiore di spesa ammissibile da imputare ai pertinenti "obiettivi di integrazione" delle priorità orizzontali del bilancio dell'UE, riconoscendo nel contempo la necessità di una tale flessibilità per riassegnare i finanziamenti alla nuova misura e alla sottomisura esistente per il ripristino del potenziale produttivo dell'agricoltura, soprattutto in modo tale da rafforzare la resilienza;
9. constata che una finalità secondaria della misura è prevenire l'imminente disimpegno degli impegni non ancora utilizzati che sono stati assunti negli anni 2021 e 2022; ritiene che ciò incida sul livello delle disponibilità nell'ambito della fase 3a del meccanismo a cascata (comparto del disimpegno dello strumento speciale EURI), che è ancorato al regolamento sul quadro finanziario pluriennale recentemente riveduto;
10. ritiene che, a più lungo termine, una flessibilità di bilancio più sviluppata e autentica dovrebbe permettere, in casi analoghi, di effettuare storni di bilancio per utilizzare i fondi di un apposito strumento di spesa dotato di una linea di bilancio, di una base giuridica e di un quadro di governance più adatti alla risposta alle emergenze e al sostegno di liquidità.
11. constata che la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2020/2220 per quanto riguarda misure specifiche a titolo del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per fornire assistenza supplementare agli Stati membri colpiti da calamità naturali è compatibile con gli elementi di cui all'articolo 58, paragrafo 3, del regolamento del Parlamento.
ALLEGATO: ENTITÀ O PERSONE DA CUI IL RELATORE PER LA VALUTAZIONE DI BILANCIO HA RICEVUTO CONTRIBUTI
Il relatore per la valutazione di bilancio dichiara, sotto la sua esclusiva responsabilità, di non aver ricevuto alcun contributo da entità o persone da menzionare nel presente allegato in virtù dell'allegato I, articolo 8, del regolamento.
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER LA VALUTAZIONE DI BILANCIO
Titolo |
Specific measures under the European Agricultural Fund for Rural Development (EAFRD) to provide additional assistance to Member States affected by natural disasters |
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Riferimenti |
COM(2024)0495 – C10-0148/2024 – 2024/0274(COD) |
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Commissione(i) competente(i) per il merito |
AGRI |
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Annuncio in Aula |
BUDG 13.11.2024 |
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Relatore della valutazione di bilancio Nomina |
Hélder Sousa Silva 13.11.2024 |
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Esame in commissione |
21.11.2024 |
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Approvazione |
21.11.2024 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
31 0 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Georgios Aftias, Isabel Benjumea Benjumea, Tomasz Buczek, Tamás Deutsch, Angéline Furet, Thomas Geisel, Jean-Marc Germain, Sandra Gómez López, Fabienne Keller, Janusz Lewandowski, Giuseppe Lupo, Ignazio Roberto Marino, Fernando Navarrete Rojas, Matjaž Nemec, Danuše Nerudová, Ruggero Razza, Bogdan Rzońca, Hélder Sousa Silva, Nicolae Ştefănuță, Joachim Streit, Carla Tavares, Nils Ušakovs, Auke Zijlstra |
|||
Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Moritz Körner, Tiago Moreira de Sá |
|||
Deputati di cui all'art. 216, par. 7, del regolamento presenti al momento della votazione finale |
Christophe Bay, Udo Bullmann, Andrzej Buła, Gheorghe Falcă, Ştefan Muşoiu, Jan-Christoph Oetjen |
VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE DA PARTE DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER LA VALUTAZIONE DI BILANCIO
31 |
+ |
ECR |
Ruggero Razza, Bogdan Rzońca |
NI |
Thomas Geisel |
PPE |
Georgios Aftias, Isabel Benjumea Benjumea, Andrzej Buła, Gheorghe Falcă, Janusz Lewandowski, Fernando Navarrete Rojas, Danuše Nerudová, Hélder Sousa Silva |
PfE |
Christophe Bay, Tomasz Buczek, Tamás Deutsch, Angéline Furet, Tiago Moreira de Sá, Auke Zijlstra |
Renew |
Fabienne Keller, Moritz Körner, Jan-Christoph Oetjen, Joachim Streit |
S&D |
Udo Bullmann, Jean-Marc Germain, Sandra Gómez López, Giuseppe Lupo, Ştefan Muşoiu, Matjaž Nemec, Carla Tavares, Nils Ušakovs |
Verts/ALE |
Ignazio Roberto Marino, Nicolae Ştefănuță |
0 |
- |
|
|
0 |
0 |
|
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Key to symbols:
+ : in favour
- : against
0 : abstention
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
Titolo |
Misure specifiche a titolo del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per fornire assistenza supplementare agli Stati membri colpiti da calamità naturali |
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Riferimenti |
COM(2024)0495 – C10-0148/2024 – 2024/0274(COD) |
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Presentazione della proposta al PE |
21.10.2024 |
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Commissione(i) competente(i) per il merito |
AGRI |
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Relatori Nomina |
Veronika Vrecionová 19.11.2024 |
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Approvazione |
3.12.2024 |
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|
BUDG 21.11.2024 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
40 0 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Stefano Bonaccini, Mireia Borrás Pabón, Barry Cowen, Carmen Crespo Díaz, Ivan David, Salvatore De Meo, Paulo Do Nascimento Cabral, Herbert Dorfmann, Sebastian Everding, Luke Ming Flanagan, Maria Grapini, Krzysztof Hetman, Céline Imart, Stefan Köhler, Camilla Laureti, Cristina Maestre, Dario Nardella, Maria Noichl, Gilles Pennelle, André Rodrigues, Katarína Roth Neveďalová, Bert-Jan Ruissen, Arash Saeidi, Eric Sargiacomo, Christine Singer, Raffaele Stancanelli, Anna Strolenberg, Jessika Van Leeuwen, Veronika Vrecionová, Thomas Waitz, Maria Walsh |
|||
Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Benoit Cassart, David Cormand, Vilis Krištopans, Luis-Vicențiu Lazarus, Tilly Metz, Jessica Polfjärd, Christine Schneider, Emma Wiesner |
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Deputati di cui all'art. 216, par. 7, del regolamento presenti al momento della votazione finale |
Vasile Dîncu |
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Deposito |
5.12.2024 |
VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE DA PARTE DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
31 |
+ |
ECR |
Ruggero Razza, Bogdan Rzońca |
NI |
Thomas Geisel |
PPE |
Georgios Aftias, Isabel Benjumea Benjumea, Andrzej Buła, Gheorghe Falcă, Janusz Lewandowski, Fernando Navarrete Rojas, Danuše Nerudová, Hélder Sousa Silva |
PfE |
Christophe Bay, Tomasz Buczek, Tamás Deutsch, Angéline Furet, Tiago Moreira de Sá, Auke Zijlstra |
Renew |
Fabienne Keller, Moritz Körner, Jan-Christoph Oetjen, Joachim Streit |
S&D |
Udo Bullmann, Jean-Marc Germain, Sandra Gómez López, Giuseppe Lupo, Ştefan Muşoiu, Matjaž Nemec, Carla Tavares, Nils Ušakovs |
Verts/ALE |
Ignazio Roberto Marino, Nicolae Ştefănuță |
0 |
- |
|
|
0 |
0 |
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Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti
- [1] Parere del 4 dicembre 2024 (non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale).
- [2] Parere del 21 novembre 2024 (non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale).
- [3] GU L, 2024/2509, 26.9.2024, ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/2024/2509/oj.
- [4] GU L 433I del 22.12.2020, pag. 11, ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/2020/2093/oj.
- [5] GU L 433I del 22.12.2020, pag. 28, ELI: http://data.europa.eu/eli/agree_interinstit/2020/1222/oj.
- [6] GU L, 2024/2509, 26.9.2024, ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/2024/2509/oj.
- [7] Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2024, dal titolo "RESTORE – Sostegno regionale di emergenza per la ricostruzione", che modifica i regolamenti (UE) 2021/1058 e (UE) 2021/1057 (COM(2024)0496).