RACCOMANDAZIONE concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, e all'applicazione provvisoria del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe e la Comunità europea
23.1.2020 - (12199/2019 – C9-0001/2020 – 2019/0173(NLE)) - ***
Commissione per la pesca
Relatore: Nuno Melo
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, e all'applicazione provvisoria del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe e la Comunità europea
(12199/2019 – C9-0001/2020 – 2019/0173(NLE))
(Approvazione)
Il Parlamento europeo,
– visto il progetto di decisione del Consiglio (12199/2019),
– visto il protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica democratica di São Tomé e Principe e la Comunità europea (12202/2019),
– vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma degli articoli 43, dell'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera a), punto v), e dell'articolo 218, paragrafo 7, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (C9-0001/2020),
– visti l'articolo 105, paragrafi 1 e 4, e l'articolo 114, paragrafo 7, del suo regolamento,
– visti i pareri della commissione per lo sviluppo e della commissione per i bilanci,
– vista la raccomandazione della commissione per la pesca (A9-0001/2020),
1. dà la sua approvazione alla conclusione del protocollo;
2. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe.
MOTIVAZIONE
Introduzione
L'Unione europea (UE) ha siglato una serie di accordi di partenariato nel settore della pesca (APP) e di protocolli con paesi extra-UE. Attraverso gli APP, l'UE fornisce sostegno finanziario e tecnico in cambio di diritti di pesca delle eccedenze nella zona economica esclusiva (ZEE) del paese in un contesto giuridicamente regolamentato. Tali accordi sono inoltre incentrati sulla conservazione delle risorse e sulla sostenibilità ambientale, garantendo che tutti i pescherecci UE siano soggetti alle stesse norme di controllo e trasparenza e sostenendo la politica di pesca sostenibile del paese partner. Al tempo stesso, tutti i protocolli agli accordi di pesca contengono una clausola volta a garantire il rispetto dei diritti umani.
L'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica democratica di São Tomé e Principe e la Comunità europea è entrato in vigore il 29 agosto 2011 ed è stato in seguito tacitamente rinnovato. L'ultimo protocollo all'accordo nel settore della pesca tra le due parti, entrato in vigore il 23 maggio 2014, è giunto a scadenza il 22 maggio 2018.
La Commissione ha condotto negoziati con il governo della Repubblica democratica di São Tomé e Principe (di seguito, "São Tomé e Principe") ai fini della conclusione di un nuovo protocollo dell'accordo. In esito ai negoziati, il 17 aprile 2019 è stato siglato un nuovo protocollo. Il nuovo protocollo copre un periodo di cinque anni a decorrere dalla data di applicazione provvisoria, cioè dalla data della firma.
Contenuto del protocollo
In linea con le priorità della riforma della politica della pesca, il nuovo protocollo offre possibilità di pesca ai pescherecci dell'Unione nelle acque di São Tomé e Principe, sulla base dei migliori pareri scientifici disponibili e nel rispetto delle raccomandazioni della Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT). Questo nuovo protocollo tiene conto dei risultati di una valutazione dell'ultimo protocollo (2014-2018) e di una valutazione prospettica dell'opportunità di concluderne uno nuovo[1]. Esso consentirà inoltre all'Unione europea e a São Tomé e Principe di collaborare più strettamente al fine di promuovere uno sfruttamento responsabile delle risorse alieutiche nelle acque di São Tomé e Principe e di sostenere gli sforzi del paese volti a sviluppare il settore della pesca, nell'interesse di entrambe le parti.
Possibilità di pesca
Il protocollo prevede possibilità di pesca nelle seguenti categorie: 28 tonniere congelatrici con reti a circuizione (16 per la Spagna e 12 per la Francia) e 6 palangari di superficie (5 per la Spagna e una licenza per il Portogallo).
Contributo finanziario
Il contributo finanziario annuo dell'UE ammonta a 840 000 EUR, sulla base dei seguenti elementi:
- un quantitativo di riferimento di 8 000 tonnellate annue, per il quale è stato fissato un importo pari a 400 000 EUR all'anno per diritti di accesso per la durata del protocollo e
- un sostegno allo sviluppo della politica settoriale della pesca di São Tomé e Principe per un importo pari a 440 000 EUR all'anno per la durata del protocollo.
Settore della pesca di São Tomé e Principe
Il settore della pesca è uno dei fattori di crescita di São Tomé e Principe. Il settore della pesca di São Tomé e Principe è di tipo esclusivamente artigianale e sfrutta risorse costiere e altamente migratorie. Di recente, le catture nazionali sono state stimate superiori a 12 000 tonnellate, di cui 3 300 tonnellate di tonnidi. Tutte le catture riforniscono il mercato interno in assenza di esportazioni. La flotta artigianale si è sviluppata negli ultimi anni con un aumento degli sbarchi e una transizione dalla sussistenza a un approccio più commerciale.
São Tomé e Principe concede l'accesso a pescherecci battenti bandiera di paesi terzi oltre a quelli UE. Negli ultimi anni le autorità di São Tomé e Príncipe hanno concluso protocolli con enti che rappresentano le tonniere con reti a circuizione per circa 15 pescherecci. Tali protocolli, condivisi dalle autorità con i valutatori, includono condizioni di pagamento diverse da quelle per i pescherecci UE, modalità di monitoraggio allineate a quelle applicabili ai pescherecci UE e clausole a sostegno dell'occupazione dei cittadini di São Tomé e Principe a bordo dei natanti
L'amministrazione responsabile della pesca di São Tomé e Príncipe dispone soltanto di mezzi finanziari nazionali ed è fortemente dipendente dagli aiuti esterni per sviluppare la propria governance nel settore della pesca e rispettare le norme internazionali. È importante un partenariato con l'UE per migliorare la gestione della pesca e la lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (pesca INN).
Conclusione e raccomandazioni
Nel 2017 la Commissione ha effettuato una valutazione ex post del protocollo attualmente in vigore dell'accordo di partenariato nel settore della pesca con São Tomé e Principe e una valutazione ex ante di un eventuale rinnovo di tale protocollo[2].
Secondo le conclusioni della valutazione, il settore della pesca tonniera dell'Unione è fortemente interessato alla pesca a São Tomé e Principe e il rinnovo del protocollo contribuirebbe a rafforzare il monitoraggio, il controllo e la sorveglianza e a migliorare la gestione delle attività di pesca nella regione. L'importanza della ZEE nel Golfo di Guinea contribuisce alla pertinenza del nuovo protocollo, sia per il settore della pesca tonniera dell'Unione che per il paese partner.
Si tratta di un importante accordo che offre all'UE l'opportunità di rafforzare la governance degli oceani nella regione, integrando le azioni nel quadro dell'ICCAT, in quanto non esistono altri accordi di partenariato nel settore della pesca nella zona a sud del Golfo di Guinea, zona di pesca molto importante (Guinea equatoriale, Gabon e Angola).
La lotta contro la pesca INN costituisce una priorità per l'UE (cfr. regolamento 1005/2008)[3]. A tale riguardo, l'Unione dovrebbe rafforzare sostanzialmente la sua azione contro la pesca INN e migliorare il rispetto delle norme della politica comune della pesca, assicurando un adeguato controllo delle attività di pesca dei pescherecci UE e di altre flotte operanti nelle acque di São Tomé e Príncipe. A tal fine, potrebbe essere rafforzata a bordo la presenza di osservatori delle autorità nazionali di São Tomé e Príncipe. (Contributo allo sviluppo economico e sociale).
Le autorità di São Tomé e Príncipe dovrebbero promuovere l'attuazione delle norme UE in materia di asportazione di pinne di squalo da parte delle flotte straniere[4].
È necessario ottenere un quadro stabile di accesso alle risorse ittiche nella zona per i pescherecci UE al fine di investire a lungo termine nelle strategie regionali per la pesca. Inoltre, i pescherecci UE necessitano di diritti di accesso che siano accompagnati da un solido strumento giuridico che assicuri chiarezza giuridica sui diritti e gli obblighi delle parti interessate (natanti e Stati costieri).
In esito all'analisi degli APP da parte della Corte dei conti[5], il relatore desidera evidenziare le osservazioni della Corte e sottolineare l'importanza di informazioni affidabili sugli stock ittici e sui dati relativi alle catture, al fine di rispettare i principi e gli obiettivi riguardanti la PCP e gli APP, nonché per trarre conclusioni solide in merito alla valutazione degli APP.
Infine, il relatore sottolinea che il Parlamento deve essere informato immediatamente e appieno, in tutte le fasi, in merito alle procedure relative al protocollo. Una relazione annuale dovrebbe essere presentata al Parlamento e al Consiglio sui risultati del programma settoriale pluriennale di cui all'articolo 4 del protocollo, nonché in merito al rispetto degli obblighi in materia di dichiarazione delle catture.
PARERE DELLA COMMISSIONE PER LO SVILUPPO (20.12.2019)
destinato alla commissione per la pesca
sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica democratica di São Tomé e Principe e la Comunità europea
(COM(2019)0377 – C9-0000/2019 – 2019/0173(NLE))
Relatore per parere: Bernhard Zimniok
BREVE MOTIVAZIONE
L'Unione europea (UE) ha siglato una serie di accordi di partenariato nel settore della pesca (APP) e di protocolli con paesi extra-UE. Attraverso gli APP, l'UE fornisce sostegno finanziario e tecnico in cambio di diritti di pesca delle eccedenze nella zona economica esclusiva (ZEE) del paese in un contesto giuridicamente regolamentato. Tali accordi sono inoltre incentrati sulla conservazione delle risorse e sulla sostenibilità ambientale, garantendo che tutti i pescherecci UE siano soggetti alle stesse norme di controllo e trasparenza e sostenendo la politica di pesca sostenibile del paese partner. Al tempo stesso, tutti i protocolli agli accordi di pesca contengono una clausola volta a garantire il rispetto dei diritti umani.
L'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica democratica di São Tomé e Principe e la Comunità europea è entrato in vigore il 29 agosto 2011[6] ed è stato in seguito tacitamente rinnovato. L'ultimo protocollo all'accordo nel settore della pesca tra le due parti, entrato in vigore il 23 maggio 2014, è giunto a scadenza il 22 maggio 2018.
La Commissione ha condotto negoziati con il governo della Repubblica democratica di São Tomé e Principe ai fini della conclusione di un nuovo protocollo all'attuale accordo di partenariato nel settore della pesca. In esito ai negoziati, il 17 aprile 2019 è stato siglato un nuovo protocollo. Il nuovo protocollo copre un periodo di cinque anni a decorrere dalla data di applicazione provvisoria, cioè dalla data in cui esso viene firmato.
Possibilità di pesca
Il protocollo prevede possibilità di pesca nelle seguenti categorie: 28 tonniere congelatrici con reti a circuizione (16 per la Spagna e 12 per la Francia) e 6 palangari di superficie (5 per la Spagna e una licenza per il Portogallo).
Contributo finanziario
Il contributo finanziario annuo dell'UE ammonta a 840 000 EUR, sulla base dei seguenti elementi:
- un quantitativo di riferimento di 8 000 tonnellate annue, per il quale è stato fissato un importo pari a 400 000 EUR all'anno per diritti di accesso per l'intera durata del protocollo e
- un sostegno allo sviluppo della politica settoriale della pesca di São Tomé e Principe per un importo pari a 440 000 EUR all'anno per la durata del protocollo.
Il settore della pesca a São Tomé e Principe
Il settore della pesca è uno dei fattori di crescita di São Tomé e Principe. Esso è di tipo esclusivamente artigianale e sfrutta risorse costiere e altamente migratorie. Di recente sono state accumulate catture nazionali superiori a 12 000 tonnellate, di cui 3 300 tonnellate di tonnidi. Tutte le catture riforniscono il mercato interno in assenza di esportazioni. La flotta artigianale si è sviluppata negli ultimi anni con un aumento degli sbarchi e una transizione dalla sussistenza a un approccio più commerciale.
São Tomé e Principe concede l'accesso alle navi tonniere battenti bandiera di paesi terzi oltre alle navi dell'UE. Negli ultimi anni le autorità di São Tomé e Principe hanno concluso protocolli con enti che rappresentano le tonniere con reti a circuizione per circa 15 pescherecci. Tali protocolli, condivisi dalle autorità con i valutatori, includono condizioni di pagamento diverse da quelle per i pescherecci UE, modalità di monitoraggio allineate a quelle applicabili ai pescherecci UE e clausole a sostegno dell'occupazione dei cittadini di São Tomé e Principe a bordo dei natanti.
In considerazione dell'importanza delle sfide economiche, sociali e ambientali cui São Tomé e Principe è confrontata, il relatore ritiene che il presente protocollo e l'intero contributo finanziario dell'UE debbano sostenere le seguenti priorità:
- promuovere un'economia sostenibile, prestando particolare attenzione alla pesca artigianale; l'ammodernamento delle infrastrutture portuali, in particolare per ciò che riguarda il trattamento e lo smaltimento in condizioni di sicurezza di sostanze altamente inquinanti quali, tra l'altro, l'olio del motore; e la parità di trattamento per tutti coloro che lavorano nella filiera della pesca, con una particolare attenzione verso i gruppi vulnerabili.
- rafforzare lo stato delle conoscenze di tale regione oceanica e la cooperazione scientifica, in particolare consentendo agli scienziati locali e dell'UE di imbarcarsi sui pescherecci che operano in tale zona; ciò significa inoltre avere una conoscenza precisa degli effetti cumulativi dei vari accordi di pesca, conclusi da São Tomé e Principe con paesi terzi, sullo stato delle risorse alieutiche in tale regione oceanica, al fine di garantire che il settore della pesca possa svilupparsi ulteriormente in maniera sostenibile e che lo sfruttamento eccessivo delle risorse non danneggi la vita marina;
- intensificare il monitoraggio, il controllo e l'applicazione delle leggi vigenti al fine di eliminare la pesca INN; in tal senso, occorre agevolare lo stretto coordinamento con tutti gli altri programmi di sostegno del settore;
- conseguire la trasparenza per ciò che riguarda l'utilizzo del contributo finanziario dell'UE tramite l'applicazione di tutte le norme dell'Unione pertinenti, nonché del codice di trasparenza di bilancio del Fondo monetario internazionale al fine di garantire il massimo dei benefici alla popolazione di São Tomé e Principe nonché all'ecosistema e alla vita marina della regione.
Il relatore auspica che il nuovo protocollo possa riuscire a promuovere un utilizzo legale responsabile e sostenibile delle risorse alieutiche, massimizzare i benefici e garantire un elevato livello di trasparenza di bilancio in relazione all'uso dei fondi dell'UE.
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La commissione per lo sviluppo invita la commissione per la pesca, competente per il merito, a raccomandare l'approvazione della proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica democratica di São Tomé e Principe e la Comunità europea.
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
Titolo |
Conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica democratica di São Tomé e Principe e la Comunità europea |
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Riferimenti |
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Commissione competente per il merito
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PECH
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Relatore(trice) per parere Nomina |
Bernhard Zimniok 14.11.2019 |
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Esame in commissione |
2.12.2019 |
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Approvazione |
3.12.2019 |
|
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
22 1 2 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Hildegard Bentele, Dominique Bilde, Charles Goerens, Pierrette Herzberger-Fofana, György Hölvényi, Martin Horwood, Rasa Juknevičienė, Beata Kempa, Pierfrancesco Majorino, Lukas Mandl, Norbert Neuser, Michèle Rivasi, Louis Stedman-Bryce, Marc Tarabella, Tomas Tobé, Miguel Urbán Crespo, Chrysoula Zacharopoulou, Bernhard Zimniok |
|||
Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Alessandra Basso, Stéphane Bijoux, Marlene Mortler, Rory Palmer, Caroline Roose, Patrizia Toia, Carlos Zorrinho |
VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE
IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
22 |
+ |
PPE |
Hildegard Bentele, György Hölvényi, Rasa Juknevičienė, Lukas Mandl, Marlene Mortler, Tomas Tobé |
S&D |
Pierfrancesco Majorino, Norbert Neuser, Rory Palmer, Marc Tarabella, Carlos Zorrinho |
Renew |
Stéphane Bijoux, Charles Goerens, Martin Horwood, Chrysoula Zacharopoulou |
Verts/ALE |
Pierrette Herzberger-Fofana, Michèle Rivasi, Caroline Roose |
ID |
Alessandra Basso, Bernhard Zimniok, Dominique Bilde |
ECR |
Beata Kempa |
NI |
|
1 |
- |
NI |
Louis Stedman-Bryce |
2 |
0 |
S&D |
Patrizia Toia |
GUE/NGL |
Miguel Urbán Crespo |
Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti
PARERE DELLA COMMISSIONE PER I BILANCI (26.11.2019)
destinato alla commissione per la pesca
sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica democratica di São Tomé e Principe e la Comunità europea
(COM(2019)0377 – C9-0000/2019 – 2019/0173(NLE))
Relatore per parere: José Manuel Fernandes
BREVE MOTIVAZIONE
L'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica democratica di São Tomé e Principe e la Comunità europea[7] (di seguito, l'"accordo") è entrato in vigore il 29 agosto 2011[8] ed è stato in seguito tacitamente rinnovato. L'ultimo protocollo dell'accordo, entrato in vigore il 23 maggio 2014, è giunto a scadenza il 22 maggio 2018.
Sulla base delle direttive di negoziato pertinenti, la Commissione ha condotto negoziati con il governo della Repubblica democratica di São Tomé e Principe (di seguito, "São Tomé e Principe") ai fini della conclusione di un nuovo protocollo dell'accordo. Al termine dei negoziati, il 17 aprile 2019 è stato siglato un nuovo protocollo. La durata del protocollo è fissata a cinque anni. Il nuovo protocollo offre possibilità di pesca alle navi dell'Unione nelle acque di São Tomé e Principe, sulla base dei migliori pareri scientifici disponibili e nel rispetto delle raccomandazioni della Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT). Esso tiene conto, in particolare, dei risultati di una valutazione dell'ultimo protocollo (2014-2018) e di una valutazione prospettica dell'opportunità di concluderne uno nuovo. Entrambe le valutazioni sono state effettuate da esperti esterni. Il nuovo protocollo consentirà inoltre all'Unione europea e a São Tomé e Principe di collaborare più strettamente al fine di promuovere uno sfruttamento responsabile delle risorse alieutiche nelle acque di São Tomé e Principe e di sostenere gli sforzi del paese volti a sviluppare il settore della pesca, nell'interesse di entrambe le parti.
Il protocollo prevede possibilità di pesca nelle seguenti categorie:
– 28 tonniere congelatrici con reti a circuizione;
– 6 pescherecci con palangari di superficie.
La negoziazione di un nuovo protocollo dell'accordo di partenariato nel settore della pesca con São Tomé e Principe si colloca nel quadro dell'azione esterna dell'Unione nei confronti dei paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) e tiene conto, in particolare, degli obiettivi dell'Unione in materia di rispetto dei principi democratici e dei diritti umani.
La contropartita finanziaria annua dell'Unione europea, pari a 840 000 EUR, si basa su:
a) un quantitativo di riferimento di 8 000 tonnellate annue, per il quale è stato fissato un importo pari a 400 000 EUR all'anno per diritti di accesso per tutta la durata del protocollo;
b) un sostegno allo sviluppo della politica settoriale della pesca di São Tomé e Principe per un importo pari a 440 000 EUR all'anno per tutta la durata del protocollo. Tale sostegno risponde agli obiettivi della politica nazionale in materia di gestione sostenibile delle risorse alieutiche continentali e marittime di São Tomé e Principe per tutta la durata del protocollo.
L'importo annuo degli stanziamenti di impegno e di pagamento è stabilito nel corso della procedura annuale di bilancio, compresa la linea di riserva per i protocolli non ancora entrati in vigore all'inizio dell'anno[9].
La Commissione sarebbe autorizzata ad approvare, a nome dell'Unione, le modifiche al protocollo che devono essere adottate dalla commissione mista istituita nel quadro dell'accordo di partenariato.
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La commissione per i bilanci invita la commissione per la pesca, competente per il merito, a raccomandare l'approvazione della proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica democratica di São Tomé e Principe e la Comunità europea.
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
Titolo |
Conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica democratica di São Tomé e Principe e la Comunità europea |
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Riferimenti |
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Commissione competente per il merito
|
PECH
|
|
|
|
Relatore(trice) per parere Nomina |
José Manuel Fernandes 30.9.2019 |
|||
Esame in commissione |
6.11.2019 |
|
|
|
Approvazione |
25.11.2019 |
|
|
|
Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
28 1 3 |
||
Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Rasmus Andresen, Clotilde Armand, Robert Biedroń, Olivier Chastel, Lefteris Christoforou, David Cormand, Paolo De Castro, José Manuel Fernandes, Eider Gardiazabal Rubial, Valentino Grant, Francisco Guerreiro, Valerie Hayer, Niclas Herbst, John Howarth, Mislav Kolakušić, Moritz Körner, Zbigniew Kuźmiuk, Hélène Laporte, Pierre Larrouturou, Janusz Lewandowski, Margarida Marques, Siegfried Mureşan, Jan Olbrycht, Karlo Ressler, Nicolae Ştefănuță, Nils Ušakovs, Angelika Winzig |
|||
Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Matteo Adinolfi, Derk Jan Eppink, Henrike Hahn, Eero Heinäluoma, Younous Omarjee |
VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE
IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
28 |
+ |
ECR |
Derk Jan Eppink, Zbigniew Kuźmiuk |
NI |
Mislav Kolakušić |
PPE |
Lefteris Christoforou, José Manuel Fernandes, Niclas Herbst, Janusz Lewandowski, Siegfried Mureşan, Jan Olbrycht, Karlo Ressler, Angelika Winzig |
RENEW |
Clotilde Armand, Olivier Chastel, Valerie Hayer, Moritz Körner, Nicolae Ştefănuță |
S&D |
Robert Biedroń, Paolo De Castro, Eider Gardiazabal Rubial, Eero Heinäluoma, John Howarth, Pierre Larrouturou, Margarida Marques, Nils Ušakovs |
VERTS/ALE |
Rasmus Andresen, David Cormand, Francisco Guerreiro, Henrike Hahn |
1 |
- |
GUE/NGL |
Younous Omarjee |
3 |
0 |
ID |
Matteo Adinolfi, Valentino Grant, Hélène Laporte |
Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
Titolo |
Conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica democratica di São Tomé e Principe e la Comunità europea |
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Riferimenti |
12199/2019 – C9-0001/2020 – 2019/0173(NLE) |
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Consultazione / Richiesta di approvazione |
20.12.2019 |
|
|
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
PECH 13.1.2020 |
|
|
|
Commissioni competenti per parere Annuncio in Aula |
DEVE 13.1.2020 |
BUDG 13.1.2020 |
|
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Relatori Nomina |
Nuno Melo 22.10.2019 |
|
|
|
Esame in commissione |
24.9.2019 |
2.12.2019 |
|
|
Approvazione |
21.1.2020 |
|
|
|
Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
22 2 2 |
||
Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Clara Aguilera, Christian Allard, Pietro Bartolo, Izaskun Bilbao Barandica, Rosanna Conte, Richard Corbett, Chris Davies, Filip De Man, Diane Dodds, Giuseppe Ferrandino, João Ferreira, Søren Gade, Francisco Guerreiro, Niclas Herbst, France Jamet, Pierre Karleskind, Nosheena Mobarik, Cláudia Monteiro de Aguiar, Manuel Pizarro, Ruža Tomašić, Peter van Dalen |
|||
Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Nicolás González Casares, Nuno Melo, Caroline Roose, Maria Walsh |
|||
Supplenti (art. 209, par. 7) presenti al momento della votazione finale |
Jeroen Lenaers, Antonio López-Istúriz White |
|||
Deposito |
23.1.2020 |
VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
22 |
+ |
ECR |
Nosheena Mobarik, Ruža Tomašić |
GUE/NGL |
João Ferreira |
PPE |
Peter van Dalen, Niclas Herbst, Jeroen Lenaers, Antonio López-Istúriz White, Nuno Melo, Cláudia Monteiro de Aguiar, Maria Walsh |
RENEW |
Izaskun Bilbao Barandica, Chris Davies, Søren Gade, Pierre Karleskind |
S&D |
Clara Aguilera, Pietro Bartolo, Richard Corbett, Giuseppe Ferrandino, Nicolás González Casares, Manuel Pizarro |
VERTS/ALE |
Christian Allard, Francisco Guerreiro |
2 |
- |
ID |
Filip De Man, France Jamet |
2 |
0 |
ID |
Rosanna Conte |
NI |
Diane Dodds |
Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti
-
[1] Valutazione retrospettiva e prospettiva del protocollo all'accordo di partenariato nel settore della pesca sostenibile tra l'Unione europea e São Tomé e Príncipe (di Benoit Caillart, Philippe Tous e Christelle Le Grand, 22 settembre 2017)
https://op.europa.eu/en/publication-detail/-/publication/b2a08ce7-bac1-11e7-a7f8-01aa75ed71a1
-
[2] Valutazione retrospettiva e prospettiva del protocollo all'accordo di partenariato nel settore della pesca sostenibile tra l'Unione europea e São Tomé e Príncipe (di Benoit Caillart, Philippe Tous e Christelle Le Grand, 22 settembre 2017).
- [3] Regolamento (CE) n. 1005/2008 del Consiglio, del 29 settembre 2008, che istituisce un regime comunitario per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, che modifica i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1936/2001 e (CE) n. 601/2004 e che abroga i regolamenti (CE) n. 1093/94 e (CE) n. 1447/1999.
- [4] Regolamento (CE) n. 1185/2003 del Consiglio del 26 giugno 2003.
- [5] Relazione speciale della Corte dei conti: "Gli accordi di partenariato nel settore della pesca sono gestiti dalla Commissione in maniera adeguata?", Lussemburgo, Ufficio delle pubblicazioni (ottobre 2015).
- [6] Regolamento (CE) n. 894/2007 del Consiglio relativo alla conclusione di un accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica democratica di São Tomé e Principe e la Comunità europea (GU L 205 del 7.8.2007, pag. 35).
- [7] GU L 205 del 7.8.2007, pag. 36.
- [8] GU L 31 del 31.1.2013, pag. 1.
- [9] Conformemente all'accordo interistituzionale sulla cooperazione in materia di bilancio (2013/C373/01).