RELAZIONE recante una proposta di risoluzione non legislativa sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea e la Repubblica del Capo Verde (2019-2024)
26.2.2020 - (08662/2019 – C9-0004/2019 – 2019/0078M(NLE))
Commissione per la pesca
Relatrice: Cláudia Monteiro de Aguiar
PROPOSTA DI RISOLUZIONE NON LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea e la Repubblica del Capo Verde (2019-2024)
(08662/2019 – C9-0004/2019 – 2019/0078M(NLE))
Il Parlamento europeo,
– visto il progetto di decisione del Consiglio (08662/2019),
– visto il protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea e la Repubblica del Capo Verde (2019-2024) (08668/2019),
– vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma degli articoli 43, paragrafo 2, dell'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera a), punto v), e dell'articolo 218, paragrafo 7, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE)(C9-0004/2019),
– vista la sua risoluzione legislativa del ... 2020[1] sul progetto di decisione,
– visto l'articolo 31, paragrafo 4 del regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca[2],
– vista la sua risoluzione del 12 aprile 2016 su norme comuni per quanto riguarda l'applicazione della dimensione esterna della PCP, compresi gli accordi di pesca[3],
– vista la relazione finale del febbraio 2018 dal titolo "Studio di valutazione ex-post ed ex-ante dell'accordo di partenariato per una pesca sostenibile tra l'Unione europea e la Repubblica del Capo Verde",
– visto l'articolo 105, paragrafo 2, del suo regolamento,
– visto il parere della commissione per lo sviluppo,
– vista la relazione della commissione per la pesca (A9-0023/2020),
A. considerando che la Commissione e il governo di Capo Verde hanno negoziato un nuovo accordo di partenariato per una pesca sostenibile (APPS UE-Capo Verde) congiuntamente a un protocollo di attuazione per un periodo di cinque anni;
B. considerando che l'obiettivo globale dell'APPS UE-Capo Verde è quello di intensificare la cooperazione in materia di pesca tra l'Unione europea e Capo Verde, nell'interesse delle due parti, promuovendo una politica di pesca sostenibile e lo sfruttamento sostenibile delle risorse alieutiche nella zona economica esclusiva (ZEE) di Capo Verde;
C. considerando che il tasso di utilizzo delle possibilità di pesca nell'ambito del precedente APPS UE-Capo Verde oscillava tra il 58 % e il 68 %, con un buon utilizzo per i pescherecci a circuizione e un uso moderato per i pescherecci con palangari e i pescherecci con lenze e canne;
D. considerando che gli squali costituiscono il 20 % delle catture, ma la mancanza di dati scientifici significa che il dato complessivo potrebbe non essere accurato ed essere molto più elevato;
E. considerando che l'APPS UE-Capo Verde dovrebbe promuovere un più efficace sviluppo sostenibile delle comunità di pesca capoverdiane e delle industrie e attività correlate, comprese le conoscenze scientifiche in materia di pesca; che il sostegno previsto nel quadro del protocollo deve essere coerente con i piani di sviluppo nazionali e il piano d'azione per la crescita blu per lo sviluppo entro limiti ecologici, elaborato con le Nazioni Unite per aumentare la produzione e la professionalità del settore, al fine di soddisfare le esigenze alimentari e occupazionali della popolazione locale;
F. considerando che gli impegni assunti dall'UE nel quadro degli accordi internazionali dovrebbero essere sostenuti anche nell'ambito dell'APPS, segnatamente gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (OSS), in particolare l'OSS 14, e che tutte le azioni dell'UE, compreso l'APPS, devono contribuire a tali obiettivi;
G. considerando che l'UE, attraverso il Fondo europeo di sviluppo, fornisce a Capo Verde una dotazione pluriennale di 55 milioni di EUR, concentrandosi su un settore principale, vale a dire il contratto di buona governance e di sviluppo;
H. considerando che l'APPS dovrebbe contribuire alla promozione e allo sviluppo del settore della pesca e che devono essere costruite o ristrutturate le infrastrutture di base di Capo Verde, come ad esempio porti, siti di sbarco, strutture di stoccaggio e impianti di trasformazione;
I. considerando che il Parlamento deve essere immediatamente ed esaurientemente informato in tutte le fasi delle procedure relative al protocollo o al suo rinnovo;
1. ritiene che l'APPS UE-Capo Verde debba puntare a due obiettivi di pari rilevanza: 1) fornire possibilità di pesca ai pescherecci UE nella ZEE di Capo Verde, sulla base delle migliori conoscenze e opinioni scientifiche disponibili e senza interferire con le misure di conservazione e di gestione delle organizzazioni regionali cui appartiene Capo Verde - in particolare la Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT) - né superare le eccedenze disponibili; e 2) promuovere ulteriormente la cooperazione economica, finanziaria, tecnica e scientifica tra l'UE e Capo Verde nel settore della pesca sostenibile e dello sfruttamento responsabile delle risorse alieutiche nella ZEE di Capo Verde, senza compromettere nel contempo le opzioni e le strategie sovrane di Capo Verde relativamente al suo stesso sviluppo; ritiene, allo stesso tempo e alla luce dell'elevato valore della biologia marina nelle acque di Capo Verde, che l'accordo dovrebbe garantire l'adozione di misure volte a limitare la pesca accidentale da parte dei pescherecci UE nella ZEE di Capo Verde;
2. ritiene che sarebbe opportuno adottare misure volte a garantire che non venga superato il quantitativo di riferimento stabilito nell'accordo;
3. richiama l'attenzione sui risultati delle valutazioni retrospettive e prospettiche del protocollo dell'APPS UE-Capo Verde 2014-2018, presentati nel maggio 2018, secondo le quali il protocollo si è dimostrato nel complesso efficace, efficiente e adeguato agli interessi in gioco e coerente con la politica settoriale di Capo Verde, ottenendo un elevato grado di accettabilità da parte dei portatori di interessi, e che raccomandano di concludere un nuovo protocollo; sottolinea che vi è spazio per un progresso più efficace nella cooperazione in materia di pesca tra l'UE e Capo Verde e, a tale proposito, ritiene importante che il nuovo protocollo vada i precedenti protocolli di attuazione di tale accordo, in particolare per quanto riguarda il sostegno allo sviluppo del settore della pesca capoverdiano;
4. sostiene la necessità di compiere progressi significativi nello sviluppo del settore della pesca di Capo Verde, anche a livello di industria della pesca e attività connesse, e invita la Commissione ad adottare tutte le misure necessarie, fra cui l'eventuale revisione e il rafforzamento della componente di sostegno settoriale dell'accordo, unitamente alla creazione di condizioni che aumentino il tasso di assorbimento di tale sostegno;
5. ritiene che l'APPS UE-Capo Verde non conseguirà i suoi obiettivi se non contribuisce ad accrescere il valore aggiunto di Capo Verde derivante dallo sfruttamento delle sue risorse alieutiche;
6. sostiene che l'APPS UE-Capo Verde e il relativo protocollo devono essere allineati ai piani nazionali di sviluppo e al piano di crescita blu per lo sviluppo entro limiti ecologici del settore della pesca di Capo Verde, che rappresentano settori prioritari per il sostegno UE e per i quali occorre mobilitare la necessaria assistenza tecnica e finanzia, e che essi dovrebbero nello specifico:
– rafforzare la capacità istituzionale e migliorare la governance: elaborare la legislazione, basarsi su piani di gestione e sostenere l'attuazione di tale legislazione e dei piani di gestione;
– rafforzare il monitoraggio, il controllo e la sorveglianza nella ZEE di Capo Verde e nelle aree limitrofe;
– rafforzare le misure di lotta alle attività di pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN), anche nelle acque interne;
– rafforzare i partenariati con altri paesi interessati alle attività di pesca nella ZEE di Capo Verde, segnatamente mediante accordi di pesca, e garantire la trasparenza mediante la pubblicazione dell'eventuale contenuto di tali accordi e l'istituzione di un programma regionale per la formazione e l'utilizzo di osservatori;
– sostenere l'istituzione e il miglioramento di un programma di raccolta dei dati che consenta alle autorità capoverdiane di comprendere le risorse disponibili e sostenere la valutazione scientifica delle risorse, con un conseguente processo decisionale basato sulle migliori conoscenze scientifiche disponibili;
– consentire la costruzione e/o la ristrutturazione di infrastrutture essenziali per la pesca e le attività correlate quali banchine e porti di sbarco (sia industriali che artigianali, ad esempio presso il porto di Mindelo nell'isola di São Vicente), siti per lo stoccaggio e la lavorazione del pesce, mercati, infrastrutture di distribuzione e commercializzazione e laboratori di analisi della qualità;
– sostenere e migliorare le condizioni di lavoro di tutti i lavoratori, in particolare le donne, in tutte le attività correlate alla pesca, comprese non solo la commercializzazione, ma anche la trasformazione, la gestione della pesca e la scienza;
– sostenere le conoscenze scientifiche necessarie per la creazione di zone marine protette, tra cui l'attuazione, il monitoraggio e il controllo delle stesse;
– limitare le catture accessorie di specie sensibili, quali le tartarughe marine;
– consentire il rafforzamento delle organizzazioni che rappresentano gli uomini e le donne operanti nel settore della pesca, in particolare quelli impegnati nella pesca artigianale su piccola scala, contribuendo in tal modo a rafforzare le capacità tecniche, di gestione e di negoziazione;
– servire ad allestire e/o ad ammodernare i centri di formazione di base e di formazione professionale, innalzando così i livelli di qualifica dei pescatori, dei marittimi e delle donne nel settore della pesca e di altre attività associate all'economia blu;
– rafforzare le misure volte a incoraggiare i giovani a praticare la pesca;
– migliorare il potenziale di ricerca scientifica e la capacità di monitoraggio delle risorse alieutiche e dell'ambiente marino;
– migliorare la sostenibilità delle risorse marine in generale;
7. si compiace del fatto che l'accordo non riguarda i piccoli pesci pelagici che sono estremamente importanti per la popolazione locale e per i quali non esiste un'eccedenza;
8. esprime preoccupazione per l'impatto potenzialmente negativo delle attività di pesca sulla popolazione degli squali nella ZEE di Capo Verde;
9. ritiene che sia necessario effettuare una valutazione più dettagliata dei benefici che l'attuazione del protocollo apporta alle economie locali (occupazione, infrastrutture, miglioramenti sociali);
10. ritiene auspicabile migliorare la quantità e l'accuratezza dei dati su tutte le catture (specie bersaglio e catture accessorie) e sullo stato di conservazione delle risorse della pesca, ma anche sull'impatto dell'attività di pesca sull'ambiente marino, nonché migliorare l'attuazione del finanziamento al sostegno settoriale, in modo da poter valutare più esattamente l'impatto dell'accordo sull'ecosistema marino, sulle risorse di pesca, ma anche sule comunità locali, compreso il suo impatto sociale ed economico;
11. ritiene che, alla luce dell'eventuale chiusura o limitazione delle attività di pesca, occorra innanzitutto affrontare la questione delle esigenze locali in materia di pesca, sulla base di un valido parere scientifico, al fine di garantire la sostenibilità delle risorse;
12. invita la Commissione e le autorità di Capo Verde a migliorare la raccolta dei dati e il monitoraggio degli stock nell'ambito dello sfruttamento eccessivo delle risorse della pesca, con particolare riferimento agli squali;
13. invita la Commissione e gli Stati membri, nelle loro politiche di cooperazione e di aiuto pubblico allo sviluppo incentrate su Capo Verde, a tener presente che il Fondo europeo di sviluppo e il sostegno settoriale previsti nel presente APPS dovrebbero integrarsi a vicenda, al fine di contribuire al rafforzamento del settore della pesca locale e garantire che il paese goda della piena sovranità sulle sue risorse; invita la Commissione ad agevolare, tramite il Fondo di sviluppo europeo e altri strumenti ritenuti pertinenti, le misure necessarie per l'allestimento di infrastrutture che, a motivo della loro entità e del costo, non possono essere realizzate unicamente con il sostegno settoriale nel quadro dell'APPS come, ad esempio, i porti di pesca (industriali e artigianali);
14. sostiene la necessità di aumentare il contributo dell'APPS alla creazione locale di posti di lavoro diretti e indiretti, sia sui pescherecci che operano nel quadro di tale accordo sia nelle attività connesse alla pesca, a monte come a valle; ritiene che gli Stati membri possano svolgere un ruolo chiave e partecipare attivamente alla creazione di capacità e agli sforzi di formazione a tal fine;
15. invita la Commissione e gli Stati membri a rafforzare ulteriormente la loro cooperazione con Capo Verde, a valutare le possibilità di potenziare la futura assistenza allo sviluppo, principalmente nell'ambito del nuovo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI), proposto nel quadro del bilancio UE per il periodo 2021-2027, tenendo conto in particolare del buon uso dei fondi dell'UE a Capo Verde e della stabilità politica del paese in un contesto geopolitico complesso, che occorre sostenere e ricompensare;
16. invita la Commissione a esortare la Repubblica di Capo Verde a utilizzare il contributo finanziario previsto dal protocollo per rafforzare la propria industria nazionale della pesca a lungo termine, incoraggiare la domanda di investimenti locali e di progetti industriali, e favorire la crescita di un'economia blu sostenibile, creando in tal modo posti di lavoro a livello locale e stimolando l'attrattività delle attività di pesca presso le giovani generazioni;
17. invita la Commissione a trasmettere al Parlamento e a mettere a disposizione del pubblico i verbali e le conclusioni delle riunioni della commissione mista di cui all'articolo 9 dell'accordo e le conclusioni delle valutazioni annuali; invita la Commissione a consentire ai rappresentanti del Parlamento di partecipare alle riunioni della commissione mista in qualità di osservatori e ad incoraggiare la partecipazione delle comunità di pescatori di Capo Verde e dei portatori di interessi associati;
18. ritiene utile raccogliere informazioni sui benefici che l'attuazione del protocollo apporta alle economie locali (occupazione, infrastrutture, miglioramenti sociali);
19. invita la Commissione e il Consiglio, nell'ambito delle loro competenze, a informare immediatamente ed esaurientemente il Parlamento in tutte le fasi delle procedure relative al protocollo e, se del caso, in merito al suo rinnovo, conformemente all'articolo 13, paragrafo 2, del trattato sull'Unione europea, e all'articolo 218, paragrafo 10 TFUE;
20. richiama l'attenzione della Commissione, e in particolare del Consiglio, sul fatto che continuare a procedere all'applicazione provvisoria degli accordi internazionali prima che il Parlamento abbia dato il suo consenso non è compatibile con i principi guida dell'accordo interistituzionale "Legiferare meglio", che tale pratica limita notevolmente lo status del Parlamento quale unica istituzione UE direttamente eletta democraticamente e danneggia inoltre le credenziali democratiche dell'UE nel suo insieme;
21. invita la Commissione a integrare meglio le raccomandazioni del Parlamento nell'APPS UE-Capo Verde, tenendone conto ad esempio nelle procedure di rinnovo del protocollo;
22. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, nonché al governo e al parlamento della Repubblica di Capo Verde.
PARERE DELLA COMMISSIONE PER LO SVILUPPO (3.12.2019)
destinato alla commissione per la pesca
su una proposta di risoluzione non legislativa sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione del protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea e la Repubblica del Capo Verde (2019-2024)
Relatrice per parere: Catherine Chabaud
SUGGERIMENTI
La commissione per lo sviluppo invita la commissione per la pesca, competente per il merito, a includere nella proposta di risoluzione che approverà i seguenti suggerimenti:
1. osserva che, in un contesto di eccessivo sfruttamento delle risorse alieutiche e nel momento in cui l'Unione europea si è impegnata a realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS), segnatamente l'OSS 14 volto a conservare e sfruttare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine a fini di sviluppo sostenibile, il nuovo quantitativo di riferimento è aumentato del 60 % rispetto al protocollo attuale; chiede quindi un attento monitoraggio della situazione degli stock, con particolare attenzione agli squali pelagici, di cui gli scienziati sottolineano la vulnerabilità;
2. chiede che l'utilizzo di misure di riduzione delle catture accessorie sia esplicitamente dichiarato obbligatorio in tutti gli accordi di partenariato di pesca sostenibile per la flotta peschiera lontana dall'Unione europea;
3. invita la Commissione e Capo Verde a fornire elementi più precisi sugli effetti cumulativi che i vari accordi di pesca nella zona economica esclusiva in questione esercitano sulla risorsa nonché sullo sviluppo delle attività legate alla pesca industriale nella regione;
4. ritiene che, alla luce delle varie sfide cui è confrontato Capo Verde, il presente protocollo e il contributo finanziario dovrebbero contribuire alle seguenti priorità:
– promuovere un'economia blu sostenibile, sostenendo la pesca artigianale, la catena del freddo, la modernizzazione delle infrastrutture portuali, l'igiene e la sicurezza alimentare nonché il rafforzamento della posizione delle donne e dei giovani nella pesca locale, che esercitano un ruolo importante nella commercializzazione e nella trasformazione;
– sostenere la pesca artigianale e associare le comunità di pesca locali nella definizione delle azioni da realizzare a titolo dell'appoggio settoriale, fornendo ad esempio sostegni sotto forma di formazioni;
– migliorare le conoscenze e la cooperazione scientifica in tale regione oceanica, consentendo agli scienziati locali di imbarcarsi sui pescherecci che operano in tale zona, in vista del Decennio delle Nazioni Unite per le scienze oceaniche a servizio dello sviluppo sostenibile (2021-2030), onde sensibilizzare le popolazioni locali rispetto a tali conoscenze e all'utilizzo che ne possono fare;
– promuovere lo sviluppo economico locale e rafforzare le comunità costiere che dipendono dalle risorse marine;
– partecipare a un ambizioso contributo dell'Unione europea e di Capo Verde al Decennio internazionale delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile;
– rafforzare, nell'ambito del sostegno settoriale, il monitoraggio, il controllo e la sorveglianza della pesca, al fine di prevenire la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, in particolare migliorando la governance, il rafforzamento delle capacità degli attori locali, la formazione e la cooperazione con l'amministrazione locale, ma anche sostenendo l'applicazione di tecniche di sorveglianza innovative, come un sistema di sorveglianza satellitare dei pescherecci, soprattutto in considerazione delle piccole isole che devono gestire attività di pesca entro le 200 miglia della loro zona economica esclusiva (ZEE);
– consentire all'Unione e alla Repubblica del Capo Verde, conformemente all'obiettivo del protocollo, di collaborare più strettamente al fine di promuovere una politica sostenibile della pesca e uno sfruttamento responsabile delle risorse alieutiche nelle acque del Capo Verde, evitando ogni forma di sfruttamento eccessivo nella ZEE del Capo Verde;
– combattere l'inquinamento sostenendo la raccolta di plastica da parte dei pescatori locali;
5. chiede trasparenza per quanto riguarda l'utilizzo del finanziamento settoriale dell'Unione europea al fine di consentire un migliore monitoraggio; raccomanda pertanto una più stretta cooperazione tra i vari servizi della Commissione interessati e suggerisce che la delegazione dell'UE a Capo Verde contribuisca eventualmente al monitoraggio di questo protocollo;
6. ricorda che dati scientifici trasparenti dovranno sempre costituire la base del processo decisionale europeo sul rinnovo del protocollo affinché l'Unione possa rispettare i suoi impegni in materia ambientale;
7. insiste affinché l'accordo sia adattato alle esigenze e alle priorità di Capo Verde, in particolare quelle delineate nel piano di Capo Verde per l'economia blu;
8. esorta la Commissione a garantire che il quadro politico panafricano ampliato della pesca (APFS) organizzi esplicitamente la partecipazione di un più ampio numero di soggetti interessati (società civile, comunità pesca locali, scienziati) delle due parti negoziali e all'attuazione del protocollo;
9. raccomanda che questo accordo sia allineato ad altri programmi finanziati da altri donatori e partner internazionali quali la Banca mondiale, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura o la Banca africana di sviluppo, onde evitare doppioni e far conoscere al pubblico le varie fonti di finanziamento dei progetti;
10. ricorda che le risorse marine sono transfrontaliere; chiede quindi che si tenga conto degli effetti cumulativi dei vari accordi di pesca dei paesi della regione, onde rafforzare le strategie regionali e mondiali di governance della pesca con i paesi terzi.
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
Titolo |
Conclusione del protocollo di attuazione dell’accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea e la Repubblica del Capo Verde (2019-2024) |
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Riferimenti |
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Commissione competente per il merito
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PECH
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Parere espresso da Annuncio in Aula |
DEVE 24.10.2019 |
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Relatore(trice) per parere Nomina |
Catherine Chabaud 17.9.2019 |
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Esame in commissione |
7.11.2019 |
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Approvazione |
3.12.2019 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
22 2 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Hildegard Bentele, Dominique Bilde, Charles Goerens, Mónica Silvana González, Pierrette Herzberger-Fofana, György Hölvényi, Martin Horwood, Rasa Juknevičienė, Beata Kempa, Pierfrancesco Majorino, Lukas Mandl, Norbert Neuser, Michèle Rivasi, Louis Stedman-Bryce, Marc Tarabella, Tomas Tobé, Miguel Urbán Crespo, Chrysoula Zacharopoulou, Bernhard Zimniok |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Alessandra Basso, Stéphane Bijoux, Marlene Mortler, Caroline Roose, Carlos Zorrinho |
VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE
IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE
22 |
+ |
ECR |
Beata Kempa |
GUE/NGL |
Miguel Urbán Crespo |
ID |
Alessandra Basso, Bernhard Zimniok |
PPE |
Hildegard Bentele, György Hölvényi, Rasa Juknevičienė, Lukas Mandl, Marlene Mortler, Tomas Tobé |
RENEW |
Stéphane Bijoux, Charles Goerens, Martin Horwood, Chrysoula Zacharopoulou |
S&D |
Mónica Silvana González, Pierfrancesco Majorino, Norbert Neuser, Marc Tarabella, Carlos Zorrinho |
VERTS/ALE |
Pierrette Herzberger-Fofana, Michèle Rivasi, Caroline Roose |
2 |
- |
ID |
Dominique Bilde |
NI |
Louis Stedman-Bryce |
0 |
0 |
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Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
Titolo |
Conclusione del protocollo di attuazione dell’accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea e la Repubblica del Capo Verde (2019-2024) |
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Riferimenti |
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Consultazione / Richiesta di approvazione |
16.10.2019 |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
PECH 24.10.2019 |
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Commissioni competenti per parere Annuncio in Aula |
DEVE 24.10.2019 |
BUDG 24.10.2019 |
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Pareri non espressi Decisione |
BUDG 24.9.2019 |
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Relatori Nomina |
Cláudia Monteiro de Aguiar 24.7.2019 |
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Esame in commissione |
20.1.2020 |
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Approvazione |
19.2.2020 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
23 2 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Clara Aguilera, François-Xavier Bellamy, Isabel Carvalhais, Rosa D’Amato, Giuseppe Ferrandino, João Ferreira, Søren Gade, Francisco Guerreiro, Anja Hazekamp, Niclas Herbst, France Jamet, Pierre Karleskind, Predrag Fred Matić, Francisco José Millán Mon, Cláudia Monteiro de Aguiar, Grace O’Sullivan, Manuel Pizarro, Caroline Roose, Bert-Jan Ruissen, Ruža Tomašić, Peter van Dalen |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Benoît Biteau, Nicolás González Casares, Gabriel Mato, Annalisa Tardino, Javier Zarzalejos |
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Deposito |
26.2.2020 |
VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
23 |
+ |
ECR |
Bert-Jan Ruissen, Ruža Tomašić |
GUE/NGL |
João Ferreira |
ID |
Annalisa Tardino |
NI |
Rosa D'Amato |
PPE |
François-Xavier Bellamy, Peter van Dalen, Niclas Herbst, Gabriel Mato, Francisco José Millán Mon, Cláudia Monteiro de Aguiar, Javier Zarzalejos |
RENEW |
Søren Gade, Pierre Karleskind |
S&D |
Clara Aguilera, Isabel Carvalhais, Giuseppe Ferrandino, Nicolás González Casares, Predrag Fred Matić, Manuel Pizarro |
VERTS/ALE |
Francisco Guerreiro, Grace O'Sullivan, Caroline Roose |
2 |
- |
GUE/NGL |
Anja Hazekamp |
ID |
France Jamet |
0 |
0 |
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Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti