RACCOMANDAZIONE sulla proposta di decisione del Consiglio concernente la conclusione, a nome dell'Unione, dell'accordo euromediterraneo nel settore del trasporto aereo tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da un lato, e lo Stato di Israele, dall'altro
23.4.2020 - (14207/2019 – C9-0196/2019 – 2012/0324(NLE)) - ***
Commissione per i trasporti e il turismo
Relatore: Andor Deli
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla proposta di decisione del Consiglio concernente la conclusione, a nome dell'Unione, dell'accordo euromediterraneo nel settore del trasporto aereo tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da un lato, e lo Stato di Israele, dall'altro
(14207/2019 – C9-0196/2019 – 2012/0324(NLE))
(Approvazione)
Il Parlamento europeo,
– visto il progetto di decisione del Consiglio (14207/2019),
– visto il progetto di accordo euromediterraneo nel settore del trasporto aereo fra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da un lato, e il governo dello Stato di Israele, dall'altro (16828/2012),
– vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma dell'articolo 100, paragrafo 2, dell'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera a), punto v), e dell'articolo 218, paragrafo 7, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (C9/-0196/2019),
– visti l'articolo 105, paragrafi 1 e 4, e l'articolo 114, paragrafo 7, del suo regolamento,
– vista la raccomandazione della commissione per i trasporti e il turismo (A9-0085/2020),
1. dà la sua approvazione alla conclusione dell'accordo;
2. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e dello Stato di Israele.
MOTIVAZIONE
Procedura
Nell'aprile 2008 il Consiglio ha autorizzato la Commissione europea ad avviare i negoziati relativi a un accordo euromediterraneo nel settore del trasporto aereo fra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da un lato, e lo Stato di Israele, dall'altro ("l'accordo"). L'accordo è stato firmato il 10 giugno 2013 ed è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale il 2 agosto 2013[1].
A partire da tale data, e in attesa della sua entrata in vigore, l'accordo è applicato amministrativamente dalle autorità aeronautiche di entrambe le parti. L'accordo istituisce altresì una commissione mista, formata da rappresentanti delle parti contraenti, che si riunisce su base annuale e preliminare dalla data della firma, allo scopo di analizzare l'evoluzione del mercato, discutere delle relazioni bilaterali in materia di aviazione, affrontare questioni di natura commerciale e garantire un'adeguata attuazione dell'accordo.
Nell'aprile 2016 il Parlamento europeo era già coinvolto nella procedura relativa all'accordo, poiché aveva concesso la sua approvazione al protocollo di adesione della Repubblica di Croazia all'accordo[2];[3].
L'ultimo Stato membro ha ratificato l'accordo nel maggio 2019. Il Consiglio ha pertanto richiesto il consenso del Parlamento europeo, a norma dell'articolo 218 TFUE.
In conformità dell'articolo 105 e dell'articolo 114 del regolamento del Parlamento, la commissione competente per il merito (TRAN) presenta una raccomandazione volta ad approvare o a respingere l'atto proposto. Gli emendamenti a livello di commissione sono ricevibili solo se sono intesi a invertire la raccomandazione proposta dal relatore. Il Parlamento decide con una sola votazione e non può essere presentato alcun emendamento all'accordo.
Contenuto
Durante la fase della sua applicazione amministrativa, l'accordo si è dimostrato un passo importante verso l'attuazione di un'ambiziosa politica esterna dell'UE. L'accordo ha apportato notevoli benefici a entrambe le parti e accresciuto considerevolmente la connettività tra l'UE e Israele, con quasi 70 nuovi collegamenti tra città a partire dalla firma dell'accordo.
Inoltre, come tutti gli accordi globali dell'UE in materia di trasporto aereo firmati con paesi "del vicinato", detto accordo dispone una rigorosa convergenza normativa di Israele con l'acquis dell'Unione nel settore dell'aviazione, integrando saldamente Israele nel quadro normativo dell'UE per l'aviazione.
Infine, contrariamente agli accordi bilaterali tra i singoli Stati membri e Israele, sostituiti dall'accordo in esame, quest'ultimo prevede specifiche garanzie relative alla concorrenza leale, al rispetto delle norme sociali e del lavoro, alla tutela dei diritti dei passeggeri e alla cooperazione nel settore ambientale, creando di conseguenza un quadro normativo globale per le relazioni tra UE e Israele in materia di aviazione.
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
Titolo |
Accordo euromediterraneo nel settore del trasporto aereo tra l’UE e Israele |
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Riferimenti |
13521/2013 – C7-0382/2013 – 2012/0324(NLE) |
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Consultazione / Richiesta di approvazione |
24.10.2013 |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
TRAN 18.11.2013 |
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Commissioni competenti per parere Annuncio in Aula |
AFET 18.11.2013 |
INTA 18.11.2013 |
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Pareri non espressi Decisione |
AFET 6.11.2019 |
INTA 18.7.2019 |
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Relatori Nomina |
Andor Deli 1.10.2019 |
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Approvazione |
21.4.2020 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
47 0 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Magdalena Adamowicz, Andris Ameriks, José Ramón Bauzá Díaz, Izaskun Bilbao Barandica, Marco Campomenosi, Ciarán Cuffe, Andor Deli, Karima Delli, Anna Deparnay-Grunenberg, Ismail Ertug, Gheorghe Falcă, Giuseppe Ferrandino, Mario Furore, Søren Gade, Isabel García Muñoz, Jens Gieseke, Elsi Katainen, Kateřina Konečná, Elena Kountoura, Julie Lechanteux, Bogusław Liberadzki, Peter Lundgren, Benoît Lutgen, Elżbieta Katarzyna Łukacijewska, Marian-Jean Marinescu, Tilly Metz, Giuseppe Milazzo, Cláudia Monteiro de Aguiar, Caroline Nagtegaal, Jan-Christoph Oetjen, Philippe Olivier, Rovana Plumb, Tomasz Piotr Poręba, Dominique Riquet, Massimiliano Salini, Sven Schulze, Vera Tax, Barbara Thaler, István Ujhelyi, Petar Vitanov, Elissavet Vozemberg-Vrionidi, Lucia Vuolo, Roberts Zīle, Kosma Złotowski |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Clare Daly, Maria Grapini, Maximilian Krah |
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Deposito |
23.4.2020 |
VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
47 |
+ |
ECR |
Peter Lundgren, Tomasz Piotr Poręba, Roberts Zīle, Kosma Złotowski |
GUE/NGL |
Clare Daly, Kateřina Konečná, Elena Kountoura |
ID |
Marco Campomenosi, Maximilian Krah, Julie Lechanteux, Philippe Olivier, Lucia Vuolo |
NI |
Mario Furore |
PPE |
Magdalena Adamowicz, Andor Deli, Gheorghe Falcă, Jens Gieseke, Elżbieta Katarzyna Łukacijewska, Benoît Lutgen, Marian-Jean Marinescu, Giuseppe Milazzo, Cláudia Monteiro de Aguiar, Massimiliano Salini, Sven Schulze, Barbara Thaler, Elissavet Vozemberg-Vrionidi |
RENEW |
José Ramón Bauzá Díaz, Izaskun Bilbao Barandica, Søren Gade, Elsi Katainen, Caroline Nagtegaal, Jan-Christoph Oetjen, Dominique Riquet |
S&D |
Andris Ameriks, Maria Grapini, Ismail Ertug, Giuseppe Ferrandin, Isabel García Muñoz, Bogusław Liberadzki, Rovana Plumb, Vera Tax, István Ujhelyi, Petar Vitanov |
VERTS/ALE |
Ciarán Cuffe, Karima Delli, Anna Deparnay-Grunenberg, Tilly Metz |
0 |
- |
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0 |
0 |
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Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti
- [1] https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:22013A0802(01)&from=EN
- [2] P8_TA(2016)0139.
- [3] Con la sua adesione all'Unione europea, la Repubblica di Croazia aderisce agli accordi conclusi o firmati dagli Stati membri dell'UE e dall'Unione con uno o più paesi terzi mediante protocolli di tali accordi.