PROPOSTA DI RISOLUZIONE sulla richiesta di parere della Corta di giustizia sulla compatibilità con i trattati del proposto accordo in forma di scambio di lettere tra l'Unione europea e il Regno del Marocco relativo alla modifica dei protocolli n. 1 e n. 4 dell'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno del Marocco, dall'altra
9.1.2019 - (2019/2508(RSP))
Patrick Le Hyaric, Heidi Hautala, Paloma López Bermejo, Florent Marcellesi, Jytte Guteland, Cecilia Wikström, Keith Taylor, Jakop Dalunde, Bodil Valero, Pascal Durand, Evelyn Regner, Soraya Post, Marita Ulvskog, Christine Revault d’Allonnes Bonnefoy, Barbara Lochbihler, Jean Lambert, Benedek Jávor, Ana Gomes, Klaus Buchner, Terry Reintke, Bart Staes, Indrek Tarand, Tilly Metz, Yannick Jadot, Eva Joly, Josep-Maria Terricabras, Ernest Urtasun, Thomas Waitz, Michèle Rivasi, Linnéa Engström, Philippe Lamberts, Margrete Auken, Fredrick Federley, Sergio Gaetano Cofferati, Norbert Neuser, Olle Ludvigsson, Aleksander Gabelic, Joachim Schuster, Anna Hedh, Eugen Freund, Karoline Graswander-Hainz, Jude Kirton-Darling, Clare Moody, Theresa Griffin, Marina Albiol Guzmán, Xabier Benito Ziluaga, Malin Björk, Matt Carthy, Kostas Chrysogonos, Javier Couso Permuy, Stefan Eck, Luke Ming Flanagan, Eleonora Forenza, Tania González Peñas, Anja Hazekamp, Dennis de Jong, Rina Ronja Kari, Stelios Kouloglou, Merja Kyllönen, Sabine Lösing, Jiří Maštálka, Marisa Matias, Anne-Marie Mineur, Liadh Ní Riada, Dimitrios Papadimoulis, Sofia Sakorafa, Lola Sánchez Caldentey, Martin Schirdewan, Helmut Scholz, Barbara Spinelli, Neoklis Sylikiotis, Estefanía Torres Martínez, Miguel Urbán Crespo, Ángela Vallina, Marie-Christine Vergiat, Marie-Pierre Vieu, Gabriele Zimmer, Isabelle Thomas, Edouard Martin, Guillaume Balas, Sylvia-Yvonne Kaufmann, Karima Delli, Michael Cramer, Miroslavs Mitrofanovs, Judith Sargentini, Julia Reda, Monika Vana, José Bové, Jill Evans, Jordi Solé, Ana Miranda, Alyn Smith, Molly Scott Cato, Maria Heubuch, Sven Giegold, Tamás Meszerics, Ivo Vajgl
B8-0051/2019
Risoluzione del Parlamento europeo sulla richiesta di parere della Corta di giustizia sulla compatibilità con i trattati del proposto accordo in forma di scambio di lettere tra l'Unione europea e il Regno del Marocco relativo alla modifica dei protocolli n. 1 e n. 4 dell'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno del Marocco, dall'altra
Il Parlamento europeo,
– visto il proposto accordo in forma di scambio di lettere tra l'Unione europea e il Regno del Marocco relativo alla modifica dei protocolli n. 1 e n. 4 dell'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno del Marocco, dall'altra,
– vista la proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione, dell'accordo in forma di scambio di lettere tra l'Unione europea e il Regno del Marocco relativo alla modifica dei protocolli n. 1 e n. 4 dell'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno del Marocco, dall'altra,
– vista la Carta delle Nazioni Unite e, in particolare, l'articolo 73 del capitolo XI relativo ai territori non autonomi,
– vista la Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati tra Stati, in particolare gli articoli 34 e 36,
– vista la risoluzione 34/37 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite,
– visto l'articolo 218 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– vista la sentenza del Tribunale del 10 dicembre 2015 (causa T-512/12)[1],
– vista la sentenza della CGUE del 21 dicembre 2016 (causa C-104/16P)[2],
– vista la sentenza della CGUE del 27 febbraio 2018 (causa C-266/16)[3],
– vista la sentenza del Tribunale del 19 luglio 2018 (causa T-180/14)[4],
– vista l'ordinanza del Tribunale del 30 novembre 2018 (causa T-275/18)[5],
– visto l'articolo 108, paragrafo 6, del suo regolamento,
A. considerando che, ai sensi dell'articolo 21 del trattato sull'Unione europea, l'UE e gli Stati membri devono rispettare i princìpi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale; che gli articoli 1, paragrafo 2, e 55 della Carta delle Nazioni Unite prevedono il rispetto del principio di autodeterminazione dei popoli;
B. considerando che il Tribunale, nella sua sentenza del 21 dicembre 2016, ha stabilito che l'accordo di liberalizzazione UE-Marocco non forniva un fondamento giuridico per l'inclusione del Sahara occidentale e, pertanto, non poteva essere applicato a tale territorio poiché il Sahara occidentale non fa parte del Marocco; che quindi la Corte, al punto 106, ha affermato che il popolo del Sahara occidentale deve essere considerato come un "terzo" nelle relazioni dell'UE con il Marocco e che, affinché un tale accordo bilaterale incida sul territorio terzo del Sahara occidentale, è necessario ottenere il consenso del popolo del territorio stesso; che, secondo la Commissione, la Corte non ha definito con precisione in che modo tale consenso debba essere espresso;
C. considerando che la Commissione e il Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) hanno condotto consultazioni a Rabat e Bruxelles al fine di ottenere il consenso della popolazione del Sahara occidentale; che non è possibile stabilire con certezza se le misure adottate dalla Commissione soddisfino il requisito del consenso della popolazione del Sahara occidentale sancito dalla Corte;
1. ritiene che vi sia incertezza giuridica quanto alla compatibilità dell'accordo proposto con i trattati e, in particolare, con la sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea del 21 dicembre 2016 (causa C-104/16P);
2. decide di chiedere un parere della Corta di giustizia sulla compatibilità con i trattati del proposto accordo in forma di scambio di lettere tra l'Unione europea e il Regno del Marocco relativo alla modifica dei protocolli n. 1 e n. 4 dell'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno del Marocco, dall'altra, e segnatamente con la sentenza della CGUE del 21 dicembre 2016 (causa C-104/16P);
3. incarica il suo Presidente di prendere le misure necessarie per ottenere il parere della Corte di giustizia e di trasmettere la presente risoluzione, per conoscenza, al Consiglio e alla Commissione.
- [1] Sentenza del Tribunale del 10 dicembre 2015, Front Polisario/Consiglio, T-512/12, ECLI:EU:T:2015:953.
- [2] Sentenza della Corte di giustizia del 21 dicembre 2016, Consiglio/Front Polisario, C-104/16 P, ECLI: UE: C: 2016: 973.
- [3] Sentenza della Corte di giustizia del 27 febbraio 2018, Western Sahara Campaign UK/Commissioners for Her Majesty's Revenue and Customs and Secretary of State for Environment, Food and Rural Affairs, C-266/16, ECLI:EU:C:2018:118.
- [4] Ordinanza del Tribunale del 19 luglio 2018, Front Polisario/Consiglio, T-180/14, ECLI:EU:T:2018:496.
- [5] Ordinanza del Tribunale del 30 novembre 2018, Front Polisario/Consiglio, T-275/18, ECLI:EU:T:2018:869.