Proposta di risoluzione - B9-0185/2020Proposta di risoluzione
B9-0185/2020

RACCOMANDAZIONE DI DECISIONE di non sollevare obiezioni al regolamento delegato della Commissione del 4 maggio 2020 recante per il 2020, in collegamento con la pandemia di Covid-19, deroga ai regolamenti delegati (UE) 2017/891 per l'ortofrutticoltura e (UE) 2016/1149 per la vitivinicoltura

10.6.2020 - (C(2020)02908 – 2020/2636(DEA))

presentata a norma dell'articolo 111, paragrafo 6, del regolamento

Norbert Lins
a nome della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale

Procedura : 2020/2636(DEA)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
B9-0185/2020
Testi presentati :
B9-0185/2020
Discussioni :
Votazioni :
Testi approvati :

B9-0185/2020

Progetto di decisione del Parlamento europeo di non sollevare obiezioni al regolamento delegato della Commissione del 4 maggio 2020 recante per il 2020, in collegamento con la pandemia di Covid-19, deroga ai regolamenti delegati (UE) 2017/891 per l'ortofrutticoltura e (UE) 2016/1149 per la vitivinicoltura

(C(2020)02908 – 2020/2636(DEA))

Il Parlamento europeo,

 visto il regolamento delegato (C(2020)02908) della Commissione,

 vista la lettera in data 27 maggio 2020 della Commissione con cui quest'ultima chiede al Parlamento di dichiarare che non solleverà obiezioni al regolamento delegato,

 vista la lettera in data 2 giugno 2020 della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale al presidente della Conferenza dei presidenti di commissione,

 visto l'articolo 290 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

 visto il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008, in particolare l'articolo 62, paragrafo 1, l'articolo 64, paragrafo 6, e l'articolo 115, paragrafo 5,

 visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, in particolare gli articoli 37, 53 e 173 e l'articolo 227, paragrafo 5,

 visto l'articolo 111, paragrafo 6, del suo regolamento,

 vista la raccomandazione di decisione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale,

A. considerando che, causa della pandemia di Covid-19 e delle conseguenti vaste restrizioni agli spostamenti, tutti gli Stati membri e tutti gli agricoltori dell'Unione incontrano difficoltà eccezionali a pianificare, attuare ed eseguire i regimi di aiuto previsti dal regolamento (UE) n. 1308/2013, articoli da 32 a 38 per l'ortofrutticoltura e articoli da 39 a 54 per la vitivinicoltura;

B. considerando che tale situazione ha causato difficoltà finanziarie, problemi di liquidità, perturbazioni del mercato e gravi disfunzioni nel funzionamento delle catene di approvvigionamento nell'ortofrutticoltura e nella vitivinicoltura;

C. considerando che in tutti gli Stati membri le organizzazioni di produttori e le associazioni di organizzazioni di produttori riconosciute del settore ortofrutticolo incontrano difficoltà anche nella pianificazione, gestione e attuazione dei programmi operativi mentre negli Stati membri in cui è praticata la vitivinicoltura s'incontrano difficoltà eccezionali nella pianificazione, gestione e attuazione delle operazioni che rientrano nei programmi di sostegno al settore vitivinicolo;

D. considerando che, essendo in presenza di un concorso di circostanze che non conosce precedenti, la Commissione ha adottato disposizioni che garantiscono flessibilità e consentono di derogare ai regolamenti delegati applicabili nei settori ortofrutticolo e vitivinicolo;

E. considerando che tali flessibilità e tali deroghe devono essere attuate celermente per garantire la loro efficienza ed efficacia nel rispondere alle difficoltà incontrate nella gestione dei regimi di aiuto in entrambi i settori, evitando ulteriori perdite economiche e affrontando le perturbazioni del mercato e le disfunzioni nel funzionamento delle catene di approvvigionamento nei settori ortofrutticolo e vitivinicolo;

1. dichiara di non sollevare obiezioni al regolamento delegato;

2. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al Consiglio e alla Commissione.

Ultimo aggiornamento: 15 giugno 2020
Note legali - Informativa sulla privacy