Michele Picaro (ECR). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, "la violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani": con queste parole di Kofi Annan richiamo l'attenzione del Parlamento europeo, perché oggi siamo chiamati a riflettere su una piaga che attraversa la nostra società, che non ha confini e non fa distinzione di classe, etnia o età. È una ferita profonda che segna non solo le vittime ma anche noi come collettività.

Ogni anno migliaia di donne in Europa e nel mondo subiscono abusi fisici, psicologici ed economici. Eppure, troppo spesso il silenzio e la paura alimentano questo ciclo di violenza. Per questo dobbiamo garantire che le leggi nazionali siano più forti, che i diritti siano tutelati e che ogni donna, in ogni angolo d'Europa, sia al sicuro.

La lotta contro la violenza sulle donne deve essere una priorità assoluta e non solo un tema di una giornata ma una battaglia quotidiana. Basta con l'elencazione del numero delle vittime: è nostro dovere, adesso, e non domani, costruire una società in cui la violenza non trovi più spazio.