Rafforzamento dei diritti dei minori nell'UE: 35° anniversario dell'adozione della Convenzione delle Nazioni unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (discussione)
Alessandro Zan (S&D). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, nel suo 35º anniversario la Convenzione ONU sui diritti del fanciullo è un documento sempre più fondamentale, proprio perché riconosce i diritti universali senza distinzione di origine, religione, sesso, orientamento sessuale.
A proposito di questo, sempre più spesso, come ci ha ricordato la recente relazione dell'Agenzia europea per i diritti fondamentali, minori e adolescenti, in particolare quelli LGBTQIA+, subiscono pratiche aberranti come le terapie di conversione, finalizzate a modificare l'orientamento sessuale o l'identità di genere di una persona. Una violenza terribile che spinge molti minori adolescenti addirittura al suicidio. I dati su questo sono impressionanti.
Allora, vorrei chiedere ai deputati della destra, che continuano a usare la retorica "i bambini non si toccano", cosa pensano degli adulti che spingono i minori sotto la propria responsabilità ad affrontare pratiche come queste che causano danni spaventosi?
Sappiamo che la Commissione europea è finalmente pronta a vietare questa pratica abusiva. Allora, chiedo con forza che la Commissione presenti subito una proposta legislativa per un divieto definitivo delle pratiche di conversione in tutta l'Unione. Si tratta di uno strumento fondamentale per proteggere il benessere dei minori.
(L'oratore accetta di rispondere a una domanda "cartellino blu")