Silvia Sardone (ID). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, diverse volte in questo mandato abbiamo discusso degli attacchi delle forze dell'ordine, ma nel senso di quelle che la polizia fa nei confronti delle persone, mai quello che gli uomini e le donne in divisa si trovano a dover subire ogni giorno mentre prestano servizio per garantire la sicurezza di tutti.

Solo in Italia ogni anno contiamo 2 000 agenti feriti per mano di clandestini, antagonisti e balordi di strada; cinque al giorno, nell'indifferenza della sinistra che vorrebbe addirittura disarmare i poliziotti e guarda le divise con fastidio. Negli ultimi mesi è montato un odio antipolizia vergognoso e pericoloso, perché legittima scontri di piazza da parte dei centri sociali.

All'Università Sapienza di Roma, la settimana scorsa ci sono stati scontri con la polizia, è stato persino assaltato un commissariato. La sinistra ha preferito difendere i violenti aggrappandosi al diritto di manifestare.

Io sono e sarò sempre dalla parte di chi ogni giorno indossa una divisa per garantire ordine pubblico e sicurezza, mai dalla parte dei delinquenti che con qualsiasi scusa e copertura politica si sentono legittimati ad aggredire le forze dell'ordine. Chi attacca la polizia attacca lo Stato.