Interrogazione parlamentare - E-006566/2017(ASW)Interrogazione parlamentare
E-006566/2017(ASW)

Risposta di Elżbieta Bieńkowska a nome della Commissione

Durante i primi anni di attuazione della direttiva 2006/123/CE sono state intraprese numerose riforme. Questo ha portato alla rimozione di molteplici ostacoli al mercato unico dei servizi nella maggior parte degli Stati membri. A partire dal 2012 gli sforzi di riforma in tutti gli Stati membri hanno tuttavia subito un rallentamento. Tali sforzi sono proseguiti principalmente in un numero limitato di Stati membri soggetti a programmi di assistenza finanziaria o in fase di attuazione di ampi programmi nazionali di riforma. La direttiva sui servizi individuava un potenziale di crescita totale pari al 2,6 % del PIL dell'UE, di cui fino ad ora si è concretizzato solo lo 0,9 %: rimane quindi un potenziale di ulteriore crescita del PIL pari all'1,7 % che non è ancora stato sfruttato[1].

La Commissione non ritiene necessario modificare la direttiva 2006/123/CE, ma sta adottando una serie di misure per garantire che essa produca appieno i suoi benefici. L'applicazione dei requisiti esistenti previsti dalla direttiva sui servizi rimane uno strumento importante per garantire che venga sfruttato tutto il potenziale della liberalizzazione del mercato dei servizi. Per questo motivo la Commissione ha avviato procedure di infrazione sulla base delle proprie indagini e delle denunce che ha ricevuto. A gennaio del 2017 la Commissione ha inoltre proposto una serie di iniziative legislative nel quadro del pacchetto dei servizi[2]. La Commissione si riferisce, in particolare, alla proposta sulla migliore notifica dei progetti di norme nazionali sui servizi[3], alla proposta relativa alla carta elettronica europea dei servizi[4], alla proposta relativa a un test della proporzionalità prima dell'adozione di una nuova regolamentazione delle professioni[5] e alla comunicazione relativa alle raccomandazioni di riforma per la regolamentazione dei servizi professionali[6].

Ultimo aggiornamento: 7 giugno 2018
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