Ricostruire la capacità produttiva europea di sostanze farmaceutiche attive
16.11.2022
Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000049/2022
alla Commissione
Articolo 136 del regolamento
Kosma Złotowski (ECR), Anna Zalewska (ECR), Beata Kempa (ECR), Jarosław Kalinowski (PPE), Miriam Lexmann (PPE), Andrzej Halicki (PPE), Bernhard Zimniok (ID), Alexis Georgoulis (The Left), Ryszard Czarnecki (ECR), Karol Karski (ECR), Jörg Meuthen (NI), Maria Grapini (S&D), Valdemar Tomaševski (ECR), Radan Kanev (PPE), Krzysztof Hetman (PPE), Zbigniew Kuźmiuk (ECR), Elżbieta Kruk (ECR), Joanna Kopcińska (ECR), Gianna Gancia (ID), Ondřej Knotek (Renew), Elżbieta Rafalska (ECR), Andżelika Anna Możdżanowska (ECR), Michèle Rivasi (Verts/ALE), Jarosław Duda (PPE), Anna Fotyga (ECR), Hermann Tertsch (ECR), Joachim Stanisław Brudziński (ECR), Andrus Ansip (Renew), Bogdan Rzońca (ECR), Beata Szydło (ECR), Tudor Ciuhodaru (S&D), Manolis Kefalogiannis (PPE), Nicola Procaccini (ECR), Beata Mazurek (ECR), Margarita de la Pisa Carrión (ECR), Adam Bielan (ECR)
Attualmente le sostanze farmaceutiche attive (API) utilizzate nei medicinali prodotti nell'UE provengono principalmente dalla Cina e dall'India (circa l'80 %). Analogamente, circa il 40 % di tutti i medicinali venduti in Europa proviene da questi paesi. Questa situazione è dovuta al costo elevato della produzione delle sostanze farmaceutiche attive in Europa, determinato, tra l'altro, dalla necessità di rispettare norme ambientali rigorose.
Allo stesso tempo, non esistono iniziative adeguate a livello dell'UE per incoraggiare i fabbricanti a investire nella produzione di sostanze farmaceutiche attive all'interno dell'UE. Alcuni paesi hanno già riconosciuto la gravità del problema e hanno introdotto meccanismi locali per incoraggiare i fabbricanti a investire nella produzione farmaceutica nazionale. Tuttavia è necessario avviare un'azione a livello dell'UE affinché queste misure abbiano successo.
- 1.Riconosce la Commissione la portata del problema della carenza di medicinali e della conseguente minaccia alla salute pubblica nell'UE, derivante dalla dipendenza del settore farmaceutico europeo dai fornitori di sostanze farmaceutiche attive di paesi terzi?
- 2.Quali azioni ha intrapreso finora per rafforzare la capacità di produzione europea delle sostanze farmaceutiche attive? Queste azioni hanno prodotto i risultati auspicati, compresa la delocalizzazione della produzione delle sostanze farmaceutiche attive in Europa?
- 3.Intende adottare una strategia separata per il ripristino della capacità di produzione delle sostanze farmaceutiche attive nell'UE, data la necessità di modifiche normative e di sostegno finanziario per le aziende farmaceutiche che desiderano produrre sostanze farmaceutiche attive in Europa?
Presentazione: 16.11.2022
Scadenza: 17.2.2023