Nella frenesia quotidiana esistono piccoli gesti che regalano sprazzi di felicità in una società spesso indifferente agli altri. Storie che ancora fanno ben sperare nel prossimo e accentuano quel senso di fiducia nelle nuove generazioni, finite, il più delle volte, sotto la lente critica a causa di comportamenti deplorevoli. Un atto così semplice che diventa un’azione d’amore: i protagonisti sono due ragazzi che, nel corso delle scorse settimane, si trovavano alla stazione della metropolitana, fermata Anagnina e, con bagagli alla mano, erano pronti a raggiungere la loro abitazione, a Foggia, per trascorrere alcuni giorni insieme ai loro cari. I giovani avevano in mano i biglietti (giornalieri) da utilizzare su bus e metro e, prossimi alla partenza, hanno deciso di regalarli a un uomo e una donna fermi in biglietteria e in procinto di acquistare i ticket.
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Il racconto (social)
La narrazione di quanto accaduto è spostata all’interno di un gruppo di quartiere.
La speranza di ritrovare i due giovani: «Non ho idea se siano in questo gruppo, nè in quale zona di Roma vivano, ma mi piace pensare che siano qui e che possano leggermi per dimostrare loro la mia gratitudine. Se siete qui, ragazzi, battere un colpo che avete un caffè sospeso».