I servizi specializzati della Confederazione monitorano costantemente la situazione sul fronte dei pericoli naturali e in caso di necessità allertano le autorità e la popolazione. In caso di pericoli naturali di livello di pericolo forte o molto forte, le allerte sono soggette all’obbligo di diffusione e sono trasmesse dalle emittenti radiotelevisive pubbliche e private come «Allerte della Confederazione».
Diffusione delle allerte
Allerte alla popolazione in caso di pericoli naturali
Diversi servizi specializzati della Confederazione monitorano costantemente la situazione sul fronte dei pericoli naturali e in presenza di un pericolo incombente hanno il compito di diramare una corrispondente allerta. Le competenze sono disciplinate come segue:
- Eventi meteorologici pericolosi: Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera)
- Piene e smottamenti correlati: Ufficio federale dell’ambiente (UFAM)
- Incendi boschivi: Ufficio federale dell’ambiente (UFAM)
- Valanghe: WSL Istituto per lo studio della neve e delle valanghe SLF
- Notifiche di terremoto: Servizio Sismico Svizzero (SED) presso il Politecnico federale
Coordinamento delle allerte
I singoli servizi specializzati coordinano tra di loro le loro allerte e per tutti i tipi di pericolo si avvalgono di una scala con cinque livelli di allerta. Se un evento riguarda più servizi specializzati, si diramano allerte congiunte che si basano su una valutazione globale della situazione di pericolo (principio del «Single Official Voice»). Il coordinamento tecnico tra i servizi specializzati della Confederazione è effettuato in seno allo «Stato maggiore specializzato in pericoli naturali».
Diffusione delle allerte via radio e TV
Soprattutto dopo le piene del 2005 è nata l’esigenza di informare meglio e in modo più diretto la popolazione sulle allerte emesse dai servizi specializzati della Confederazione. Per determinate allerte è stato perciò introdotto un obbligo di diffusione per le emittenti radiotelevisive RSI, SRF e RTS e per tutte le emittenti radiotelevisive concessionarie locali con un mandato di prestazione, se la loro zona di diffusione è toccata dall’evento. In tal modo, se lo ritengono necessario, i servizi specializzati possono dichiarare obbligatoria la diffusione delle allerte dei livelli 4 (pericolo forte) e 5 (pericolo molto forte). In questi casi l’allerta è diramata via radio e TV nelle regioni coinvolte come «allerta della Confederazione», in base a processi prestabiliti e con caratteristiche acustiche e visive uniformi.
Piattaforma CENAL
La Centrale nazionale d’allarme CENAL presso l’ Ufficio federale della protezione della popolazione UFPP garantisce che le allerte dei servizi specializzati siano diramate in modo rapido, sicuro e coordinato a tutti i media soggetti all’obbligo di diffusione. La CENAL assicura inoltre il coordinamento, sia in merito a contenuti che tempestività, tra le allerte alla popolazione e quelle alle autorità (organi federali e cantonali).